.

Lecce, quattro risultati utili di fila e qualche rimpianto per gli ultimi 180'

di Dennis Magrì

Quarto risultato utile di fila per il Lecce, “un’ottima cosa per una squadra neo-promossa” commenterà Liverani in sala stampa al termine della sfida pareggiata per 2-2 contro il Sassuolo. Quattro punti nelle ultime altrettante partite, impreziositi se si guarda contro chi arrivati: dal Milan alla Juventus, poi sull’ostico campo della Sampdoria e ieri contro la formazione allenata da De Zerbi, da anni una garanzia nella massima serie e che nella stagione 2016/17 ha giocato addirittura in Europa League. Insomma, quattro punti d’oro.

Rammarico. Resta, però, il rimpianto del gol incassato al 91’ allo stadio “Ferraris” da Gaston Ramirez, a pochi passi dal fotofinish. Ed è tanto il dispiacere per il 2-2 firmato da Berardi ieri a cinque minuti dal 90’ in un “Via del Mare” che assaporava il primo successo della stagione tra le mura amiche. Due partite completamente diverse, quella contro il Sassuolo probabilmente influenzata dai due cambi obbligati nella prima frazione di gioco che hanno costretto la squadra di Liverani a un secondo tempo di contenimento e in debito di ossigeno dopo tre partite in una settimana quasi con gli stessi calciatori.

Classifica. Anziché dieci punti, che rappresentano comunque un buonissimo bottino per il Lecce, con un pizzico di fortuna e attenzione in più oggi la formazione giallorossa avrebbe potuto averne quattordici in classifica. Praticamente al decimo posto in classifica, a braccetto con il Parma e addirittura sopra a Sassuolo, Torino e Milan. Rimpianti e mettiamoci anche un po' di "fastidio", ma una cosa è certa: la strada imboccata dai salentini è quella giusta.


Altre notizie