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Il gioiellino targato Lovisa-Pagliuca. In avvio di stagione brilla la Juve Stabia

di Claudia Marrone

Un lungo viaggio, come quello di Ulisse verso Itaca. Raggiunta, ritrovata. Esattamente come la Juve Stabia ha ritrovato la Serie B dopo quattro anni dall'ultima volta, a margine del campionato dello scorso anno di Serie C. Una categoria che la formazione del confermatissimo mister Guido Pagliuca ha dominato vincendo il Girone C della stessa, e raggiungendo così Itaca, come proprio il tecnico aveva chiamato la cadetteria.

Poi il via della stagione, dopo il ritiro, un avvio silenzioso, senza troppi proclami, ma che vede le Vespe campane al quarto posto della classifica, con 14 punti all'attivo, cinque in meno della capolista Pisa; davanti, solo due big, Spezia e Sassuolo, che di lunghezze ne hanno rispettivamente 16 e 15 (CLICCA QUI per la classifica completa). Una sorpresa? Un caso? Un evento? Non proprio, visto che la rosa è stata costruita dal Direttore Sportivo Matteo Lovisa, che vanta già esperienza in categoria, dove nel campionato 2019-2020 raggiunse il quarto posto conclusivo con il Pordenone, che sfiorò persino la Serie A alla sua prima storica partecipazione in B fermando la propria corsa solo alla semifinale dei playoff.

Una rosa oleata, che funziona, ma che è stata sapientemente allestita tenendo conto del bilancio. Qualche dato utile: Demba Thiam tra i pali è stato preso a 0, Marco Varnier da svincolato, Francesco Folino riscattato per un cifra non ingente e ora nel mirino di blasonati club anche di massima serie e Andrea Adorante strappato alla Triestina dopo averci puntato proprio nella stagione scorsa. E che dire di scommesse vinte, come Marco Ruggero che arrivava dalla Virtus Verona, Christian Pierobon che in Serie C non aveva avuto molto spazio e il giovane 2006 Niccolò Fortini? Da considera anche la rinascita che hanno avuto elementi come Fabio Maistro, reduce dalla disastrata annata con la SPAL, e Gabriele Artistico, retrocesso con la Virtus Francavilla.

L'avvio è stato quindi dei più convincenti, la sosta sarà un ulteriore banco di prova per capire a che punto reale sia la squadra. L'obiettivo primario è la salvezza, ovviamente, ma non è vietato sognare…


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