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Iachini sul Parma: "Il progetto è ambizioso, difficile risalire con i giovani. Man ragazzo d'oro"

di Andrea Losapio

Giuseppe Iachini, ex allenatore tra le altre del Parma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport sulla crescita dei suoi giovani. “Un programma molto ambizioso ma complicato in Serie B, quando hai tantissimi ragazzini giovani e stranieri, alla prima esperienza, con la conoscenza della lingua e il lavoro tattico individuale bisogna partire da lontano. Sono ragazzi che hanno dovuto fare un percorso in una squadra appena retrocessa, con tante pressioni, con la necessità di risalire. Pensare di avere tutto e subito non è così, ma è il progetto che era ambizioso e rischioso. Altre squadre, in anni passati, hanno avuto difficoltà da retrocessi”.

Chi aveva rubato l’occhio due anni fa?
“Bernabè all’inizio non poteva giocare per un problema al cuore, ma anche Bonny. Era un ragazzino, aveva diciassette anni, durante la settimana aveva già colpi importanti, fiuto del gol, conoscenza della porta. Era emozionato quando andava in campo, non è facile così giovane. Con me ha esordito. Man l’ho trovato che era sette partite fuori, aveva avuto un infortunio, gli ho dato la fascia da capitano. Dal punto di vista umano è un ragazzo d’oro, sul piano tecnico è un giocatore fantastico”.

Giuseppe Iachini ha allenato per 25 partite il Parma 2021-22, raccogliendo 7 vittorie e 11 pareggi per un totale di 32 punti.


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