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Serie A, Rocchi designatore fino al 2026. Spunta l'idea presidenza dell'AIA per Orsato

di Alessio Del Lungo

La nuova stagione inizierà ufficialmente lunedì prossimo e Carlo Pacifici, presidente dell'AIA, comunicherà il designatore, le dimissioni, gli arbitri addetti al VAR e tutto quanto per il 2024-2025. Secondo quanto riportato dall'edizione online de La Gazzetta dello Sport, dovrebbe essere confermato Gianluca Rocchi per il biennio 2024-2026, con Daniele Orsato che dovrà decidere: per lui le possibilità sono addirittura 3.

La prima è restare fermo per un po', la seconda è guidare da subito la Can C, ruolo in cui potrebbe anche rimanere Ciampi, e la terza è aspettare novembre-dicembre, quando ci saranno le elezioni del presidente dell'AIA. È stata allargata la base dei votanti a 900-1.000 unità e potrebbe anche scapparci la "sorpresona", ovvero Orsato.

Rocchi è stato molto contento del fatto che avrebbe potuto lavorare con maggior progettualità sul doppio anno, completando la crescita dei giovani lanciati nell'ultimo anno e mezzo, ma scegliendone anche altri. Una delle sue battaglie da tempo è quella per avere una sorta di Task Force nella quale scegliere. L'AIA comunicherà anche promossi e bocciati, mentre saranno ancora un mistero i ragazzi che verranno promossi dalla Can C. Sono 7 invece quelli dai quali verranno pescate le 5 dimissioni: da Minelli a Baroni, da Volpi, Camplone e Gualtieri a Cosso e Rutella, malgrado gli ultimi due potrebbero “salvarsi”. Cinque tra questi avranno anche la possibilità di reinserirsi in una carriera da VAR, dato che il migliore, ovvero Massimiliano Irrati, lascerà probabilmente in maniera definitiva. Tra i varisti, da valutare Nasca.


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