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Felipe Anderson torna su Lazio-Roma 0-0: "Con una classifica migliore, avremmo rischiato di più"

di Tommaso Bonan

"Da quando sono tornato mi sono sposato, ho avuto la bambina, è l'ottavo anno qui. La Lazio come ho sempre detto non è più una squadra o un club, è molto di più. Soprattutto adesso che è arrivata questa fantastica novità nella nostra vita, sono sempre grato di essere qui". Parla così Felipe Anderson, esterno della Lazio, nella lunga intervista a Il Tempo: "Non so ancora spiegare a parole quanto sia importante la Lazio per me".

Felipe Anderson come sta vivendo questo inizio di stagione difficile con la Lazio?
"Secondo me tutto il gruppo pensa al bene della squadra, i singoli però devono migliorare. Stiamo iniziando ad avere solidità, questo ovviamente sul lungo periodo ci porterà i punti che ci mancano. Serve ancora qualcosa in più dal punto di vista degli spunti individuali. Io soprattutto quando non arrivano le prestazioni e non posso incidere come vorrei, mi resta un po' di amaro in bocca perché non siamo nella posizione di classifica dove dovremmo essere. Nelle ultime partite però abbiamo visto che la squadra sta tornando".

Rimpianti per quanto riguarda il derby (terminato 0-0, ndr)?
"Se avessimo avuto una posizione migliore di classifica avremmo rischiato un po' di più, anche se eravamo un po' calati fisicamente perché avevamo speso tanto. Se avessimo avuto più punti sarebbe stato più facile anche a livello mentale. Ora la Lazio ha solo bisogno di punti, è questa la priorità".


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