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Una notte ancora per Taremi, per Atalanta e Torino e per il centrocampista dell’Inter. E per i sogni di tutta la A

di Luca Marchetti

La notte, si dice, porta consiglio.
Chissà che non lo porti al Porto (e scusate il gioco di parole) per accettare definitivamente l’offerta del Milan per Taremi che al momento non ha il via libera. I rossoneri avevano fatto salire l’offerta a 15 milioni di euro, si stava ragionando sui bonus e sulla composizione dopo aver trattato sulle modalità di pagamento. Ma il Porto - almeno fino a tarda sera - non ha risposto. E ormai è diventata una corsa contro il tempo, vista l’imminente chiusura del mercato, la partita (e la trasferta) di Roma e gli aspetti burocratici di un trasferimento internazionale (senza contare le visite mediche). E in attesa delle decisioni del Porto c’è anche il Monza, che aspetta che si liberi Colombo.

La notte chissà che non porti consiglio anche a Buongiorno. La trattativa fra club era molto ben indirizzata, nel tardo pomeriggio anche la questione Zapata era stata risolta (accontentato il giocatore con un contratto simile a quello che avrebbe percepito a Roma) ma Buongiorno ancora non aveva dato l’ok definitivo. Da capitano del Toro, nato e cresciuto a Torino e nel Torino, vuole pensarci bene. E’ sicuramente tentato, è conscio della possibilità, ma ancora non ha detto sì. Una notte in più per pensarci, mentre nel frattempo Zapata andrà comunque, anche senza l’operazione Buongiorno. Un po’ come è successo con Soppy che nel frattempo si è accasato proprio al Torino (e sempre dall’Atalanta che al suo posto ha preso Holm, in prestito dallo Spezia).

Chissà che la notte non serva anche all’Inter per capire se prendere un centrocampista last minute ed eventualmente quale. Le idee (e le opportunità) non mancano. C’è Maxi Lopez che intriga e che potrebbe arrivare a dare una mano in più in mezzo. C’è Ndombele (ci ha provato anche il Genoa) che ha caratteristiche che gli altri centrocampisti non hanno. C’è anche Soumaré o chissà chi altro fra i tanti nomi proposti ai nerazzurri in questi giorni.
Dormono invece sonni tranquilli a Roma: l’ufficialità di Lukaku arriverà fra poco, ma nel frattempo si è già allenato con Mourinho, chissà che non vada in panchina contro il Milan. E i sogni sono autorizzati visto che anche lo stesso Lukaku ha nel suo contratto anche un bonus scudetto.
Dormirà tranquillo anche Guendouzi che farà le visite mediche ancora sveglio. E sicuramente dormirà tranquillo Luis Alberto, che ha firmato finalmente il suo rinnovo di contratto (che sarà ufficializzato a fine mercato). E poi ci saranno i sogni delle altre squadre che sfrutteranno questi ultimi due giorni per cercare di migliorare la propria squadra. A Bologna hanno fatto un tentativo per Rafa Mir, del Siviglia dopo aver definito l’arrivo di Freuler (prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo) e la partenza di Dominguez verso il Nottingham.
Il Torino in caso di partenza di Buongiorno può prendere Tanganga del Tottenham, dopo aver preso anche Sazonov.
Il Napoli continua a trattare Lozano con il PSV ma ancora non c’è accordo e potrebbe trattare con la Fiorentina Demme se dovesse partire Amrabat (che però ha ricevuto proposte solo in prestito).
Il Genoa a centrocampo prende Kutlu, del Galarasaray dopo aver esplorato le piste Ndombele e addirittura Van de Beek. A Salerno in arrivo Tchaouna del Rennes ed è scatenata l’Udinese: in arrivo Payero dal Middlesbrogh, Kristensen dall’Aarhys. In attacco vicin Davis dall’Aston Villa (più che Dennis del Nottingham) e si continua a lavorare su Pereyra.
A Frosinone si continua a costruire la squadra: un’idea potrebbe essere Bourabia che non rientra fra i piani dello Spezia. Arriva intanto Reiner, trequartista brasiliano del Real Madrid ed è sempre più vicino Okoli dell’Atalanta mentre si lavora per arrivare a Javi Sanchez del Valladolid. Ad Empoli è fatto Maleh e a Lecce andrà Piccoli.


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