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Gascoigne, la rivelazione shock: "Quando mio padre è morto l'ho preso a pugni"

di Gaetano Mocciaro

Scioccanti rivelazioni da parte di Paul Gascoigne, nel corso del podcast Anything goes. L'ex stella di Tottenham e Lazio nel corso dell'intervista ha parlato del rapporto col padre e ha ammesso di aver colpito ripetutamente il suo corpo già morto in segno di vendetta. Gascoigne non ha mai perdonato al genitore di essere finito in un centro di salute mentale per colpa sua. I fatti risalgono al 2010: "Quando eravamo solo io e lui nel letto d'ospedale e lui è morto, sono saltato sul letto e gli ho dato un pugno. Gli ho dato una testata e un altro pugno e mi sono vendicato del me più giovane. Poi mi sono sdraiato lì e l'ho abbracciato per 45 minuti. Era così arido. Parlava con chiunque ma non con me. Mi piaceva portarlo in giro per il mondo con me quando giocavo. Devo aver comprato a mio padre circa 80 auto e 18 tra barche e case".


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