Dallo spettro Serie C al secondo gradino del podio, da imbattuta. La rinascita dello Spezia
Era il 10 maggio 2024, e lo Spezia si giocava la partita della vita, quella che poteva valere la salvezza diretta; gara che più ostica non poteva esserci, considerando che l'avversario di turno era il Venezia, in piena lotta per arrivare in Serie A senza passare dai playoff. E l'inizio lascia poche speranze, il lagunare Idzes sblocca il match; poi il primo passo, il gol del pareggio firmato da P. Esposito. Che è solo il preludio della festa che da li a poco scoppierà, perché al 61' Reca segna il vantaggio bianconero, che si mantiene fino al termine del match. Ed è salvezza.
Quella salvezza firmata Luca D'Angelo, che sulla panchina dello Spezia era subentrato (a Max Alvini) il 15 novembre 2023, in una situazione che sembrava per sempre compromessa. Ma il lavoro ha pagato, e sembra continuare a pagare, visto e considerato che le aquile liguri sono al secondo posto della classifica di Serie B con 16 punti, tre in meno alla capolista Pisa; quattro vittorie e altrettanti pareggi, con lo 0 sotto la casella 'sconfitte'. Unica formazione cadetta imbattuta dopo otto giornate.
Proprio il mister, però, predica calma: "La sosta ci dà possibilità di recuperare tanti giocatori, stiamo facendo molto bene ma dobbiamo fare ancora molta strada e i ragazzi lo sanno", ha dichiarato dopo la vittoria sulla Reggiana.
I tifosi, però, lo amano già, tanto che, proprio durante il match contro gli emiliani, lo hanno tributato con un coro. "Lo prendo come un privilegio e ringrazio i tifosi per la vicinanza costante a tutta la squadra. I veri protagonisti sono loro, è importante l’unione di intenti fra tifoseria e squadra. Nei momenti duri questo si avverte", il suo ringraziamento.