Roma, riecco Smalling. Verso il Monza per arrivare al top con l’Inter
Quasi due mesi dopo la sua ultima apparizione, Chris Smalling sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Ieri è tornato finalmente a riaffacciarsi in gruppo con il resto della squadra per un lavoro, seppur parziale, ma che fa respirare la Roma e José Mourinho. Perché se è vero che esiste una squadra con e una senza Paulo Dybala, lo stesso vale per il centrale inglese, autentico perno della difesa giallorossa nella gestione dello Special One. Per questo se le sensazioni positive di ieri si riconfermeranno oggi durante la rifinitura, domani sarà almeno convocato con la possibilità di giocare i minuti finali della partita. L’obiettivo è quello di averlo se non al 100%, almeno vicino alla sua forma migliore, tra sette giorni contro l’Inter a San Siro.
Per questo anche la gara di giovedì contro lo Slavia Praga può risultare utile per mettere da parte altri minuti preziosi. A Trigoria, poi, incrociano le dita affinché il fastidio tendineo tra flessore e ginocchio non si riacutizzi perché nei quasi due mesi fuori in un paio di circostanze Mourinho aveva pensato di aver recuperato il calciatore, salvo poi dover far marcia indietro al tornare del dolore. Un problema che ha accompagnato il giocatore, non più giovanissimo, condizionandone la preparazione e anche le prime tre gare di campionato che infatti avevano messo in mostra un giocatore ben lontano da quello apprezzato in Serie A nelle ultime stagioni. Se l’incubo sarà definitivamente alle spalle, poi, sarà il campo a dirlo, ma Chris e la Roma questa volta sperano proprio che sia la volta buona.