Una Roma ostinata ribalta il risultato. Pisilli incanta l'Olimpico
Una Roma ostinata porta a casa tre punti. La vittoria di ieri all'Olimpico non era affatto scontata, soprattutto perché per tutto il primo tempo e buona parte del secondo si è vista una squadra lenta, poco fluida e bloccata dalla difesa avversaria. Tuttavia, l'ostinazione, un pizzico di fortuna e la volontà di crederci fino all'ultimo hanno prevalso. Prima il tiro deviato di Cristante, poi il terzo colpo di testa di Pisilli hanno siglato un match che, per gran parte, è stato dominato dal Venezia.
“Meritavamo di vincere”. Con queste parole, mister Di Francesco ha aperto la conferenza stampa, focalizzandosi non sui numeri, ma sui fatti. Il Venezia ha esercitato un pressing asfissiante, concesso poche occasioni e puntato molto sulle ripartenze veloci. La Roma, invece, per 70 minuti è apparsa priva di idee, stanca e intrappolata in un modulo con interpreti "sbagliati". El Shaarawy poco incisivo, Soulé troppo impreciso, Dovbyk esausto negli ultimi metri e Cristante, nonostante il gol, meno ispirato e dinamico del solito. Una Roma che merita una sufficienza per la prestazione complessiva, ma un otto per lo spirito e il carattere dimostrati.
Recuperare il risultato non è stato facile, ma i cambi di Pisilli e Baldanzi hanno fatto la differenza. I due, più volte elogiati dal mister, stanno dimostrando partita dopo partita un gioco fluido e ricco di spunti, che ha permesso nella sfida contro i lagunari di portare a casa 3 punti e chiudere la gara in crescendo.
Anche la prestazione di Lorenzo Pellegrini, sebbene fischiato sia alla lettura delle formazioni che al momento della sostituzione, è stata abbastanza positiva: il capitano è stato uno dei più propositivi con 5 tiri in porta, 2 passaggi chiave e una precisione del 90%.
E così, Juric porta a casa una rimonta fondamentale, che dà fiducia in vista dei prossimi impegni europei e non solo. Ora la classifica dice Roma al nono posto con 9 punti: c'è ancora molto su cui lavorare, ma la squadra ha dimostrato che, con il giusto atteggiamento, anche le partite più complicate possono essere ribaltate.