C'è un Milan con Tomori e uno senza Tomori. Un perno decisivo per il presente e per il futuro
Il Milan in questa stagione ha perso solo una partita, 5-1 nel derby contro l'Inter. L'unica in cui Fikayo Tomori non era in campo. Solo e soltanto vittorie per i suoi e questo vale anche per l'Inghilterra, sebbene abbia giocato solo l'amichevole casalinga di pochi giorni fa contro l'Australia. Due pareggi in Champions League, il venticinquenne di Calgary è il vero grande equilibratore della difesa rossonera, il perno che proprio contro i nerazzurri è mancato (e si è sentito).
Perno del futuro
Sarà titolarissimo anche domani sera contro la Juventus il centrale, nazionale inglese, che adesso è entrato definitivamente a far parte delle rotazioni dei Leoni d'Albione di Gareth Southgate. Arrivato dal Chelsea, che non è in fondo mai creduto in lui, in una sola stagione ha convinto tutti: Scudetto in bacheca e rinnovo meritato, con nuova firma fino all'estate del 2027. E' e sarà un perno del futuro del progetto Milan.
Dichiarazioni d'amore
"Cinque anni a casa", postò sui social l'inglese al momento della firma col Milan. E così è. In realtà in molte società britanniche si sono fatte sotto, anche d'estate, chiedendo informazioni al club e al giocatore per un potenziale trasferimento. Il Milan lo ha però sempre blindato respingendo le richieste al mittente e lo stesso ha fatto finora lo stesso ragazzo. Che a Milano si sente a casa. Una casa che chiude a doppia mandata, in difesa. Ed è pronto a farlo anche stasera contro la Juventus.