Mauro sentenzia: "Juve rivoltata come un calzino da Giuntoli. Motta? Si sta dimostrando umile"

Visto lo start stagionale roboante, le aspettative sulla Juventus sono subito schizzate alle stelle. Ma l'ex ala destra bianconera dal 1985 al 1989, Massimo Mauro, ha provato a fare un'analisi del progetto inaugurato da Thiago Motta, il processo di crescita ancora necessario e alcuni aspetti ancora da migliorare nell'ingranaggio della 'Signora'. Questo in occasione dell'intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport.

"A me il progetto piace. Anzi, piace molto. L’assunzione di responsabilità è stata trasversale. Finalmente gli uomini giusti al posto giusto. A Giuntoli è stata data carta bianca dal punto di vista del cambiamento tecnico", ha esordito l'opinionista di Sky Sport. Proseguendo sull'ex dirigente del Napoli: "Ha rivoltato come un calzino lo spogliatoio ed è normale che serva tempo. Cambiare il Dna non è facile ma è stato fatto in maniera intelligente".

Passando al giudizio momentaneo sul successore di Max Allegri: "L’aspetto buono di Motta è che si sta dimostrando umile, se c’è da difendere difende, non è che ha avuto un atteggiamento di quello che vuol vincere tutte le partite 4-0. Si sono viste belle partite con Verona e Como mentre con Roma e Napoli no. Ma non c’entra col giudizio sul progetto che rimane più che positivo. Serve tempo per ottenere i risultati anche se alla Juventus ovviamente non ne hai mai abbastanza".