Brando Dolfi, il portiere del futuro in casa Fiorentina
L'Empoli vince una partita rocambolesca e approda (va detto, con merito) alla finale del campionato Under 17. Fiorentina costretta, dunque, a salutare la competizione e dire addio al sogno Scudetto, con più di qualche semplice rammarico.
La Viola non ha sicuramente disputato la sua miglior partita, lo evidenziano (ad esempio) le numerose occasioni avute dagli avversari specialmente nel secondo tempo. Eppure, con l'espulsione di Orlandi al 94', l'inerzia della gara sembrava pendere dalla parte di Bonanno & Co., potendo infatti disputare una mezz'ora piena con l'uomo in più. Previsioni che, in realtà, non si sono trasformate nel "concreto": l'Empoli ha continuato a fare la partita, nonostante l'inferiorità, riuscendo a siglare prima il 2-1 con Menconi, poi il definitivo 3-1 con Campaniello.
In una prestazione sottotono della Fiorentina, va però celebrato chi ha provato (più volte) a salvare il risultato con interventi da urlo e parate senza senso. Stiamo parlando di Brando Dolfi, senza dubbio il migliore in campo nell'Under 17 viola. Incolpevole sul gol dell'1-0 firmato da Monaco, si fa notare inizialmente sulla splendida punizione calciata da Lauricella, dove "vola" per deviare il pallone in calcio d'angolo. Il portiere classe '07 si supera ancora sull'esterno azzurro e su Orlandi, altro campione d'Europa, ma è la parata su Rossetti in pieno recupero che fa brillare gli occhi di tutti i tifosi, oltre che degli spettatori che hanno seguito da casa il derby toscano: un intervento pazzesco, che ha permesso alla Viola di prolungare la partita (almeno) al 120'. Prima delle reti di Menconi e Campaniello, decisive per chiudere il match, c'era stata un'altra bellissima parata, fondamentale per rimanere sull'1-1.
Insomma, in una giornata negativa per la Fiorentina va segnalata anche una nota lieta. Nelle giovanili viola, infatti, continua a crescere (e stupire) un portiere di livello: Brando Dolfi.