Menù Notizie

Prandelli: "Italia, da 15 anni diciamo le stesse cose. FIGC e Lega si mettano d'accordo"

di Lorenzo Di Benedetto
Foto
© foto di Federico De Luca

L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana vice campione d'Europa nel 2012, ha parlato a Radio Rai dopo la disfatta degli azzurri contro la Svizzera di sabato scorso: "Quando succedono questi eventi, vediamo tutto nero. Sono più di 15 anni che stiamo dicendo le stesse cose, adesso è il momento di farle. Dobbiamo cercare di curare di più i nostri settori giovanili e i nostri centri federali, dobbiamo cercare di capire come far crescere il talento in Italia, perchè c'è ma probabilmente soffocato da questo calcio geometrico che fin da bambini gli allenatori propongono. Dobbiamo ritornare a un calcio sano, dove imprevedibilità e fantasia individuale devono essere padroni del gioco del calcio. Noi negli ultimi 15 anni abbiamo seguito delle mode: il possesso palla e il giochismo. Abbiamo prodotto buoni, ma non ottimi giocatori dal punto di vista tecnico, ma abbiamo perso le punte, gli esterni che giocano l'uno contro l'uno. Ci vuole tempo, però bisogna avere la forza di fare le cose. Devono mettersi assieme la Federazione e la Lega e mettere in campo un programma sportivo ampliato a 360 gradi fin dai bambini, allora sì che saremo ancora protagonisti e avremo anche noi i talenti che abbiamo sempre avuto".

"Da un po' di tempo sostengo che la Federazione dovrebbe far crescere i selezionatori in casa, prendere gli ex campioni del mondo e convincerli a far qualcosa per il nostro movimento. Abbiamo cercato di portare gli allenatori in Federazione. Chiaro che ci vuole il tempo. È facile dire che Spalletti non è un selezionatore, ma con la Svizzera cosa poteva fare Luciano? Ha provato a cambiare, le ha provate tutte, ma sono mancati temperamento, carattere, determinazione, voglia di vincere. Se ci fosse stato in campo un Chiellini, probabilmente avremmo fatto qualcosa in più. I protagonisti sono i giocatori: l'allenatore può fare tanto, ma se gli interpreti sono questi...Molte squadre sono uscite con dignità, noi non lo abbiamo fatto".

Ora rischiamo davvero di non andare ai Mondiali: "Il rischio c'è. Quando nel 2014 fummo eliminati, in conferenza stampa dissi: 'ma siamo sicuri che nei prossimi anni ci andremo?' Già ai tempi avevamo dei dati che mostravano un trend di grande negatività in prospettiva: una grandissima competenza e grandi risorse fino ai 19-20 anni, siamo competitivi a livello mondiale ma poi abbiamo un buco incredibile, da anni. Non riusciamo a proporre giocatori in prima squadra, a farli crescere, a dar loro una forza morale forte e quindi li perdiamo. Forse la Federazione deve fare qualcosa in più, deve cercare di farli crescere in casa i ragazzi. Qualche giornalista mi ha chiamato dopo qualche anno dicendomi: 'ai tempi ti abbiamo preso in giro ma dovremmo chiederti scusa'. Ma non è che io sia un indovino. La nostra crisi parte da piccolini, continuiamo a essere in crisi e questo è il momento di fare, di mettere in campo delle proposte, di creare un pool di persone che abbiano voglia di dare qualcosa al calcio. Non servono i contratti, serve la volontà di fare qualcosa".

Capitolo stranieri: "La prima partita che vidi da ct nel 2010 fu la Supercoppa Inter-Roma. In campo c'erano due italiani: De Rossi e Totti. Mi sono detto che forse c'è qualche problema se in una Supercoppa Italiana ci sono solo due italiani. Abbiamo sempre rimandato il problema. Per questo dico che ora è il momento di fare qualcosa per questo calcio. Ma è mai possibile che Federazione e Lega abbiano un'idea di calcio totalmente diversa? Se non cambi questo rapporto, diventa tutto complicato".

Calciatori senza motivazioni: "Dipende come sono cresciuti e como sono stati educati. Il tifoso vede sempre il calciatore come quel ragazzo che ha soldi, fama e poi, quando vai in campo, se fa prestazioni come agli Europei, mette in discussione anche l'uomo-calciatore. Mi pare che ultimamente stiamo diventando personaggi: il calcio sta diventando un gioco globale, dove ci sono questi calciatori che diventano dei grandi personaggi. Ma per reggere il personaggio, bisogna avere una grande intelligenza e una grande umiltà. Cristiano Ronaldo è al sesto Europeo e non gli si può mai rimproverare nulla dal punto di vista della prestazione. Cambiare Spalletti? No, assolutamente no".

Nazionale è vista come un peso? "Quando ho fatto il ct, la Lega aveva organizzato la Supercoppa in Giappone quando c'era un'amichevole della Nazionale. Già 15 anni fa non 'cerano rapporti sani. Ho iniziato questa intervista dicendo che la prima cosa, la più importante, è mettere d'accordo Federazione e Lega. Come in una famiglia, se il papà e la mamma non vanno d'accordo tutti i giorni, i figli che fanno?. Basta parlare, bisogna fare. Quando arriva la Nazionale, tutti diventano tifosi. Prima non gliene frega niente a nessuno. Poi arriva l'inno e 50 milioni di persone diventano tutti ct. Perchè non riusciamo a essere coinvolti anche prima di questi eventi, per arrivare preparati?".

C'è una crisi dei dirigenti in Italia? "Questo è dovuto al fatto che ci sono molte proprietà non italiane, sono questi fondi di investimento gestiti da manager e quindi trovano difficoltà a rapportarsi con un calcio che per loro è una cosa diversa. Dobbiamo formare anche nuovi dirigenti, sono tante le cose da fare, ma se non iniziamo continuiamo a ripetere le stesse cose. Bisogna partire subito, senza mettere in discussione Gravina e Spalletti, che non c'entrano nulla. Qui il problema è il movimento calcio in generale".

Ci vorrebbe una Nazionale multietnica, come la Svizzera che ci ha battuto: "Altro tema molto interessante. Ma se noi abbiamo le scuole calcio dove devi pagare, i nuovi italiani non hanno la possibilità di farlo. Dobbiamo dare la possibilità a questi ragazzi di aiutarci, ne abbiamo bisogno".

Altre notizie
Mercoledì 3 Luglio 2024
17:56 Calcio esteroUfficiale L'Olympique Lione conferma Pierre Sage in panchina: contratto fino al 2026 17:53 Serie A Torino, trattativa avanzata per Vasquez del Milan: ecco la formula a cui i club stanno lavorando 17:51 Serie ATMW Milan su Broja? Complicata una trattativa con i rossoneri, in pole position c'è l'Everton 17:49 Serie CUfficiale Carpi, altri 7 addii. Salutano Bouhali, Beretta, Gerbino, Larhrib, Ofoasi, Rossi e Tentoni 17:45 Serie AUfficiale Italia, Buffon resta capodelegazione della Nazionale: "L’azzurro è la mia seconda pelle"
17:41 Serie BUfficiale Modena, rinforzo sulla corsia mancina. In prestito dal Cagliari arriva Idrissi 17:40 Serie ATMW Napoli, altro incontro per Buongiorno in giornata. Difensore sempre più vicino 17:38 Serie A Montella ai quarti di Euro2024 con la Turchia. Arrivano i complimenti di Pizarro: "Avanti tutta!" 17:34 Serie B Brescia, non solo mercato: da Muca a Tagliabue ecco chi può 'salire' in prima squadra 17:30 Serie A TOP NEWS ore 17 - Calafiori verso l'Arsenal. Pioli-Al Ittihad: firma vicina 17:28 Serie BTMW Salernitana, domani incontro con Fabiani per André Anderson: sarebbe la terza volta 17:26 Calcio esteroUfficiale José Fontan riparte dal Portogallo. L'ex Celta Vigo è un nuovo giocatore dell'Arouca 17:23 Serie A Nuova offerta DAZN low cost: ma si vedranno solo le partite in coesclusiva con Sky 17:19 Serie B Cosenza, tre operazioni in via di definizione: si tratta di due rinnovi e un ritorno 17:15 Serie AUfficiale Bologna, dopo Holm ecco Juan Miranda: i dettagli dell'arrivo dell'ex Betis 17:11 Euro 2024 Romania, capitan Stanciu non ha rimpianti: "Miglior risultato da 24 anni a questa parte" 17:07 Serie AUfficiale Tutto pronto per Martusciello alla Salernitana. Ecco le dimissioni dalla Lazio 17:03 Serie CUfficiale Altro innesto per il Giugliano. Dal Genoa arriva a titolo definitivo Scaravilli 17:00 Serie A Bologna, in arrivo l'ufficialità di Juan Miranda. Intanto ecco l'indizio social 16:56 Calcio esteroUfficiale A Olic il compito di coltivare il talento dei giovani croati. L'ex Bayern allenerà l'Under 21 16:53 Serie A Udinese, parla Pozzo: "Ultima stagione spettacolo non all'altezza. Sinergia col Watford importante" 16:49 Serie B Cesena, la Serie A bussa alla porta per Berti. Quattro club sul talento classe 2004 16:45 Serie A Clamorosa gaffe di Jose Enrique. Offerti giocatori a Gotti: ma sul profilo Instagram sbagliato 16:42 Calcio estero Samba: "Il Marsiglia? Sono il capitano del Lens ma non chiudo nessuna porta..." 16:38 Serie A Juventus, Thiago Motta è già a Torino? La moglie posta da Piazza San Carlo 16:34 Serie B A Modena per dare un calcio alla sfortuna. Inizia la nuova carriera di Caldara 16:30 Serie A Milan in pressing su Emerson Royal. Il terzino brasiliano può spingere Florenzi all'addio 16:26 Euro 2024 Inghilterra, è l'ora di Shaw? Non è ancora pronto ma con la Svizzera potrebbe giocare 16:23 Altre NotizieTMW Radio A.Canovi: "Juve, ottimo prospetto Thuram. Rabiot stimato da Motta e non solo" 16:20 Editoriale Juve: il “dentro-fuori” Rabiot-Thuram. Milan: la decisione su Zirkzee. Inter: Buchanan ko, si cerca la toppa. Atalanta: come andrà con Zaniolo. E uno sfoghetto sulla tragicommedia azzurra