.

Cremonese, Stroppa: "Orgoglioso della mia squadra. Il goal annullato a Majer era regolare"

di Andrea Carlino

Una sconfitta che brucia, maturata dopo una gara dominata per oltre un'ora. Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, non si nasconde dietro la delusione per il ko interno contro il Palermo, ma preferisce guardare con ottimismo al futuro, forte di una prestazione che definisce "di grande spessore".

"Sono orgoglioso della mia squadra, del modo in cui abbiamo giocato e del volume di gioco creato", esordisce Stroppa in sala stampa, così come segnala Sport Sicily. "Finché continueremo a giocare così, non credo che avremo problemi. Siamo una squadra che arriva spesso in area avversaria, i gol arriveranno presto".

L'allenatore dei grigiorossi non si scompone e ribadisce la fiducia nei propri ragazzi: "Purtroppo la squadra non segna, però finché calciamo in porta vuol dire che concretizziamo. Il mio compito è quello di far arrivare i ragazzi in porta, questo lo facciamo con facilità. Voglio continuare a essere positivo, questo è il mio modo di fare calcio".

Inevitabile un passaggio sull'episodio chiave del match, ovvero il gol annullato a Majer nel primo tempo: "Secondo me avremmo visto la stessa partita, però con quel gol si sarebbe sviluppata in maniera diversa. Per me il gol è regolare, ma non posso e non voglio dire altro. Nel finale c'è anche stata una spinta in area su Nasti, ma l'arbitro ha visto così".

Infine, stimolato sul Palermo, Stroppa si chiude a riccio: "Non parlo del Palermo, voglio parlare della mia squadra. Però faccio i complimenti perché hanno portato a casa i tre punti".


Altre notizie