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Antonucci: "Ora conta lo Spezia. Non sono soddisfatto del mio avvio, ma tornerò a fare gol"

di Tommaso Maschio

Lunga intervista sulle colonne de Il Secolo XIX all’attaccante dello Spezia Mirko Antonucci in vista della sfida contro il Cittadella che lo ha lanciato nelle scorse stagioni e dove ha segnato 14 reti in 75 presenze: “Sono stati anni importanti, ma è il passato, ora conta solo lo Spezia. Certo, a Cittadella ho lasciato una famiglia, lì mi ero trovato benissimo sia con i compagni che con mister Gorini. Sono contento di rivederli ma voglio fare una grande prestazione. - continua l’attaccante - Non sono soddisfatto di questo avvio di stagione con la maglia dello Spezia, ma è nei momenti difficili che l'impegno e il sacrificio ti aiutano ad uscirne”.

“Non cerco scuse, perché io in campo metto sempre il massimo impegno, e spero che questo si capisca dalle tribune. Anche a Cittadella il primo anno mi c'era voluto un po' di tempo per ambientarmi, anche sotto il punto di vista realizzativo. - continua Antonucci - Sono convinto che riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni come gruppo, e per quanto mi riguarda tornare a divertirmi facendo quello che mi piace di più, ovvero tanti gol”.

Spezia trampolino importante per la carriera?
“Non lo so. Da quando sono qui il mio primo pensiero è stato di fare del mio meglio per la maglia, di non giocare come se fossi di passaggio, la mia speranza è fare grandi campionati e divertirmi».

Cos'è cambiato con il nuovo mister?
“Con D'Angelo siamo più compatti, più uniti, abbiamo la consapevolezza che la possiamo sempre vincere e questo fa la differenza rispetto a prima, dobbiamo solo continuare così”.


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