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Napoli, Garcia resta sotto pressione: due difficoltà ulteriori a Bologna

di Antonio Gaito

La vittoria di Braga non sembra aver portato alla svolta intorno alla figura di Rudi Garcia. I tre punti sono arrivati nonostante un finale di sofferenza, grazie ad un autogol ed un palo allo scadere dei portoghesi, e con un brutto finale di partita il Napoli ha rischiato di vanificare quanto fatto nel primo tempo, giocando un'altra gara senza continuità nei novanta minuti. Quest'oggi si riaprono le porte del centro tecnico di Castel Volturno ed il tecnico del Napoli dovrà fare i conti con altre due problematiche legate agli infortuni.

Altro allarme in difesa
A Braga il Napoli ha perso Amir Rrahmani dopo meno di un quarto d'ora. Il kosovaro è uno dei pochi punti fermi della retroguardia azzurra e, nonostante il turno di riposo col Genoa a scopo precauzionale, Garcia rischia di perdere l'unico centrale titolare della scorsa stagione per Bologna (e non solo): oggi sono previsti gli esami ma lo stop costringerà il tecnico a confermare Ostigard nonostante le difficoltà avute a Braga e ad accelerare l'inserimento di Natan per dare un'alternativa a Juan Jesus che non ha mai affrontato un impiego così continuo.

Pochi ricambi a centrocampo
Problemi anche per Jens Cajuste, tra i migliori nella rimonta sul campo del Genoa ma rimasto però a guardare dalla tribuna a Braga a causa di un affaticamento muscolare. Oggi verranno verificate le sue condizioni, ma già a Braga è già mancato un ricambio per Zielinski e soprattutto per un Anguissa in difficoltà. A Bologna sarebbe probabilmente titolare, anche nella logica del turnover, e Garcia eventualmente dovrebbe farne a meno ricorrendo all'arretramento di Elmas o al giovane Gaetano perchè le scelte sembrano piuttosto corte.


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