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Morten Frendrup lo stacanovista: sempre in campo con Gilardino e in più ruoli diversi

di Andrea Piras

Non importa il ruolo. Morten Frendrup è sinonimo di garanzia. Il centrocampista danese, arrivato da quasi due anni al Genoa, si è rivelato una delle note più liete a livello di rendimento. Polmone in mezzo al campo, cuore caldo nonostante arrivi dal freddo, lo si trova sempre a lottare per aiutare i compagni di squadra. "E' un giocatore dinamico che - ha detto mister Gilardino prima della trasferta di Udine - sicuramente può ricoprire più ruoli in mezzo al campo: da play, a mezzala o a due. Rispecchia le caratteristiche della squadra, è un giocatore importante". Duttilità è la parola d'ordine con il giocatore che in queste prime giornate, ma non solo, ha ricoperto più ruoli.

Da difensore a esterno
"Preferisco a centrocampo - ha commentato al canale ufficiale - ma la cosa più importante per me è giocare quindi se devo girare terzino lo faccio". A centrocampo i reparti li ha ricoperti praticamente tutti. A partire dalla gara di esordio contro l'Atalanta il 13 marzo del 2022 quando Alexander Blessin lo fece giocare da esterno. Con l'avvento di Gilardino ha giocato come interno in un centrocampo a tre, esterno di centrocampo nel 4-4-2 ma anche terzino in quel di Lecce per coprire l'espulsione di Martin sul finire della prima frazione di gara. Sempre al Via del Mare è sceso in campo su entrambe le fasce, prima sinistra e poi a destra senza distinzione, ruoli che tra l'altro ha interpretato molto bene.

Sempre in campo
Le sue caratteristiche sono sempre molto importanti e non è un caso che la passata stagione l'ha passata sempre in campo e quasi in tutte le gare dal primo minuto, tranne contro Cosenza, Ternana e Brescia quando è subentrato e nel match finale contro il Bari quando il verdetto del ritorno nel massimo campionato era già stato emesso. Quest'anno invece ha fatto filotto. Il centrocampista danese, sia in campionato che in Coppa Italia contro il Modena, è sempre sceso in campo dal primo minuto giocando tutte le partite fino al triplice fischio. Oltre alla qualità di Gudmundsson e al senso del gol di Retegui c'è altro. C'è anche Morten Frendrup, lo stacanovista del Genoa di Gilardino.


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