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Lo storico vice di Conte: "Per convincerlo serve un progetto pluriennale, non è problema di soldi"

di Giacomo Iacobellis

Angelo Alessio, storico vice di Antonio Conte, è intervenuto a Tv Play per parlare del no del tecnico pugliese alla panchina del Napoli: "Non so se Conte ha incontrato la proprietà del Napoli. Antonio ha manifestato la volontà di restare fermo un anno, valutando poi la migliore opportunità. Il Napoli è in un momento particolare, ma credo che per far entusiasmare Antonio e farlo arrivare a Napoli ci debba essere un progetto di un certo tipo. Una squadra che guardi anche al futuro, restando su un livello alto e competendo per vincere".

Gli obiettivi: "Questo vuol dire che, in caso di cessioni importanti, servono degli innesti di uguale livello. L’obiettivo per avere Antonio Conte in panchina deve essere vincere, non lottare per le prime posizioni".

Osimhen: "Osimhen e Conte sono due caratteri molto forti, l’obiettivo è comune dal momento che tutti vogliono vincere. Con Conte qualunque attaccante ha fatto gol, non ci sono problemi da questo punto di vista. Il Napoli ha giocatori di alto livello, Osimhen ne è l’emblema. Potrebbe esaltare ancora di più il nigeriano".

L'ingaggio: "Magari si può trattare sull’ingaggio, ma non rappresenta un ostacolo. La cosa più importante è capire il progetto e la volontà di Conte. È da capire, infatti, se intende aspettare ancora un anno o ripartire subito".

Lotta scudetto: "Il campionato è appena iniziato ed il Napoli è una squadra forte, lo Scudetto sarebbe una cosa ancora fattibile per gli azzurri".


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