.

Le pagelle della Lazio - Immobile torna Re, Vecino è ancora una volta il jolly vincente

di Matteo Vana

Risultato finale: Lazio-Fiorentina 1-0

LAZIO
Provedel 6 - Non una serata di lavoro eccezionale per il portiere laziale che si vede salvare dal palo sul colpo di testa di Beltran e dal VAR quando l'attaccante argentino lo salta per depositare in rete.

Lazzari 6 - Spinge quando può, soprattutto nel primo tempo, anche se la precisione non è quella della serate migliori. Con il passare dei minuti cerca di non strafare limitandosi a presidiare la sua zona.

Patric 6 - Una partita senza sbavature la sua. Ordinato, preciso e puntuale in chiusura, concede poco o nulla agli attaccanti della Fiorentina.

Romagnoli 6 - Una sola, piccola, indecisione quando si fa sorprendere dal lancio lungo dalla difesa sul quale Beltran controlla e va in porta, ma con un braccio. Per il resto controlla senza grossi patemi la situazione.

Marusic 5,5 - Troppo svagato, perde un paio di palloni che potevano diventare sanguinosi. Spinge meno del solito, frenato dalla presenza di Ikonè che staziona sempre dalla sua parte.

Guendouzi 6 - Il più propositivo dei suoi: lotta, contrasta ma soprattutto si inserisce diventando il centrocampista più avanzato quando la Lazio attacca. Sembra aver preso lezioni da Milinkovic-Savic sfruttando il fisico e cercando, per quanto possibile, di ricalcarne il ruolo. Dal 67' Kamada 6 - Entra con il piglio giusto servendo un paio di palloni interessanti ai compagni che però non vengono sfruttati a dovere.

Rovella 5,5 - Qualche pallone perso di troppo in mediana, stranamente più impreciso del solito. Rischia nel finale di primo tempo quando perde palla sul pressing di Ikonè e lo trattiene in area, ma Marcenaro decide di lasciar correre. Dal 63' Cataldi 6 - Si piazza in mediana cercando di costruire quelle geometrie che Sarri gli chiede. Non sbaglia quasi nulla dimostrando di essere entrato con la mente giusta.

Luis Alberto 5,5 - Non è il solito: sbaglia tanto, troppo per uno come lui tanto che, all'ennesima punizione calciata troppo lunga, anche lo stadio rumoreggia. Non è la sua serata, stavolta il trucco non riesce. Dal 67' Vecino 6,5 - Cerca di rendersi pericoloso in attacco con un paio di conclusioni e con i suoi proverbiali inserimenti causando il calcio di rigore e pescando ancora una vola il jolly.

Felipe Anderson 5,5 - Corre, si danna, ma gli manca sempre un soldo per fare una lira. Si accende a sprazzi e quando lo fa non sembra mai troppo convinto, nonostante abbia la qualità per fare male alla difesa viola.

Castellanos 6 - Fa a sportellate con tutti, prende posizione e pressa non permettendo quasi mai l'uscita pulita ai difensori della Fiorentina. Nella ripresa avrebbe anche l'occasione giusta, ma la sfera finisce alta. Utile anche quando non segna. Dal 77' Immobile 7 - Gli basta un quarto d'ora per riprendersi una corona che, probabilmente, non aveva mai perso. Freddo, freddissimo dal dischetto per un colpo che vale 3 punti

Zaccagni 6 - Nel primo tempo non riesce quasi mai a sprintare come suo solito, finendo per incaponirsi senza motivo. Nella ripresa, però, trova varchi nei quali infilarsi creando più di un grattacapo alla retroguardia viola. Dal 77' Pedro sv -

Maurizio Sarri 6,5 - La sua Lazio è ordinata, compatta, ma manca di quel pizzico di verve vista contro Atalanta e Sassuolo. Merito della Fiorentina, certo, ma il rigore a tempo scaduto è un premio per non aver mai smesso di crederci e per aver pescato, ancora una volta, il jolly dalla panchina


Altre notizie
Lunedì 30 Settembre 2024