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Lazio-Atletico Madrid 1-1, le pagelle: Provedel nella storia, solo lui poteva superare Oblak

di Dimitri Conti

Risultato finale: Lazio - Atletico Madrid 1-1

LAZIO (a cura di Dimitri Conti)

Provedel 9 - Al primo tiro in porta capitola anche per una deviazione: non sembra comunque reattivo al punto giusto. Si rifà su Morata e Lino nella ripresa ma soprattutto segnando l'1-1 in pieno recupero. Nella storia.

Marusic 6 - Comincia sulla fascia destra, nel momento in cui si fa male Pellegrini ed entra in campo Lazzari viene dirottato sulla sinistra. Su ambo i lati il contributo è il medesimo: attento, ma spinta poca.

Patric 6 - Sente vibrazioni da grande sfida di Liga, lui che è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona. Attento in difesa e in impostazione, cerca un'arma in più provando a caricare i suoi tifosi.

Romagnoli 6 - Il più esperto della retroguardia è lui e prova a far fruttare la sua dote da veterano. Soffre relativamente le avanzate degli avversari, anche perché spesso arrivano con il contagocce.

Pellegrini 6 - Scelto a sorpresa da Sarri insieme ad altri, risponde con buone sensazioni a sinistra, salvo poi arrendersi prima dell'intervallo per un problema fisico. Sfortunato. Dal 38' Lazzari 6 - Si prende la fascia destra, per un po' fatica a trovare varchi da attaccare. Nel finale però la sua gamba si rivela un'arma in più per non alzare bandiera bianca.

Kamada 5 - Vince il ballottaggio iniziale con Guendouzi e dall'approccio sembra anche una bella serata. Illusione: procura il gol di Barrios con un tocco maldestro e non gioca una buona partita. Dal 62' Guendouzi 6 - Porta molta più energia al centrocampo biancoceleste, ancora nel finale di partita lo si trova a provare a sfondare all'interno dell'area di rigore avversaria.

Vecino 6 - Prende il posto di Cataldi al centro della mediana, con anche compiti di regia ai quali dover assolvere. Non va male, un po' scolastico ma nel complesso risulta abbastanza efficace. Dal 76' Cataldi sv.

Luis Alberto 7 - La fascia è sul braccio di Immobile, ma è evidente che si sia preso i gradi di leader in campo. Sfiora un gol in acrobazia nel primo tempo, è l'ultimo a mollare e trova lui la testa di Provedel.

Felipe Anderson 5,5 - Uno dei principali assenti nell'inizio di questa stagione di casa Lazio è chiamato a dare segnali di sé. Non ci riesce quasi mai, poi di testa manda in porta Immobile ma questo spreca. Dal 62' Isaksen 5,5 - Comincia larghissimo sulla destra con l'intenzione di rientrare sul mancino e far male, non azzecca mai la giocata. Non va meglio neanche quando prova a stringere centralmente.

Immobile 5 - Per un attaccante sfidare le difese di Simeone viene catalogato tra gli incubi. Lui non si perde d'animo e ci prova, a metà ripresa ha il pallone giusto ma lo sparacchia addosso a Oblak.

Zaccagni 5,5 - Preso di mira dagli avversari che l'hanno riconosciuto come uno dei più pericolosi, prova a far male da lontano ma non è preciso. E con l'avanzare del match cala anche in quanto a pericolosità. Dal 76' Pedro sv.

Maurizio Sarri 6 - Riserva diverse sorprese nel comporre l'undici di partenza, su tutte le presenze di Pellegrini (che dovrà uscire presto) e Vecino. La sua squadra tiene i ritmi del match in pugno ma va sotto prima della mezz'ora e rientra in svantaggio negli spogliatoi per l'intervallo. Meno qualità nella ripresa, anche per via della pressione difensiva applicata dagli avversari: quando tutto sembra perduto, lo salva un gol del portiere. Se andate in giro a raccontarla, nessuno vi crederà. Tranne lui.

ATLETICO MADRID (di Filippo D'Angelo)

Oblak 6.5 – Compie diversi interventi miracolosi ma nel finale si lascia sorprendere da Provedel, che lo batte per l’1-1 della Lazio.

Molina 6 – Sul centrodestra è uno dei più reattivi ed efficaci. I numerosi tentativi della Lazio spesso e volentieri si spengono per via di un suo intervento.

Savic 6.5 – Leader della difesa spagnola. Mantiene alta la concentrazione per tutto il match, risultando fra i migliori in casa Atlético Madrid.

Witsel 6 – Al centro della retroguardia spagnola risulta preciso e attento. Nel corso della partita però si spegne un po’. Dal 74’ Correa 5.5 – Non un ingresso da ricordare il suo.

Mario Hermoso 5.5 – Lo spagnolo si comporta bene sul centrosinistra, chiudendo tanti spazi e lavorando bene. In occasione del gol di Provedel però poteva fare di più.

Samuel Lino 6 – In alcune situazioni gli manca la lucidità giusta, ma in generale si è sempre fatto vedere sulla fascia sinistra. Dal 79’ Riquelme sv

Marcos Llorente 6 – Crea tanti problemi alla difesa della Lazio, che gli lascia tanto spazio per correre e costruire. Dimostra ancora una volta la propria qualità in una serata non proprio semplice.

Barrios 6.5 – Sblocca una partita complicata con un tiro dalla distanza, complice una deviazione di Kamada. Rete a parte, si spende tanto sul prato dell’Olimpico. Dal 46’ Gimenez 6 – Subentra nella ripresa e si fa notare per i suoi numerosi interventi difensivi. Un buon secondo tempo il suo.

Saul 6 – Corre tanto in mezzo al campo e si rende utile in entrambe le fasi. La sua esperienza è servita tanto questa sera agli spagnoli.

Morata 5.5 – Meno presente e preciso di Griezmann. Ha qualche spunto ma non è così preciso. Svolge il suo compitino ma potrebbe fare di più.

Griezmann 5.5 – Non raccoglie alcun bonus ma si sacrifica tanto per i suoi. In occasione del gol della Lazio, però si perde Provedel.

Diego Simeone 6 – Il suo Atlético Madrid regge l’urto fino al novantacinquesimo, quando viene gelato dal colpo di testa di Provedel che salva la Lazio.


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