L'Everton ai Friedkin: "Club iconico". Cosa dicono le regole UEFA sulle multiproprietà
La famiglia Friedkin raddoppia. Dopo le indiscrezioni delle scorse ore, infatti, i proprietari della Roma hanno chiuso l'acquisto di un club storico della Premier League come l'Everton. Questa la nota pubblicata dal sito ufficiale dei Toffees: "Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo per i termini della vendita delle quote di maggioranza dell'Everton Football Club della Blue Heaven Holding. La transazione è soggetta all'approvazione normativa, incluse quelle della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority. Un portavoce della Firedkin Group ha spiegato: "Siamo onorati di aver raggiunto un accordo per diventare i custodi di questo iconico club calcistico. Ora siamo concentrati sul ricevere le necessarie approvazioni per completare la transazione. Non vediamo l'ora di portare stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock".
L'universo delle multiproprietà
La Serie A, seppur di rimbalzo, accoglie dunque un'importante novità per quel che riguarda l'universo delle multiproprietà. La strada intrapresa dalla famiglia Friedkin è però stata già percorsa da diversi altri imprenditori o gruppi proprietari di società italiane. Il primo pensiero va ad Aurelio De Laurentiis che, oltre al Napoli, fa capo al Bari in Serie B. C'è poi Gerry Cardinale con la sua RedBird che, oltre al Milan, detiene le quote di maggioranza (85%) del Tolosa in Francia. C'è poi l'universo di 777Partners, gruppo proprietario del Genoa che nel suo portfolio ha società come Hertha Berlino, Melbourne Victory, Vasco da Gama e Red Star FC oltre ad una quota minoritaria del Siviglia, mentre lo Standard Liegi è recentemente stato venduto (leggi qui l'approfondimento completo di TMW).
Cosa dicono le regole UEFA sulle multiproprietà
L'acquisto dell'Everton non è da leggere come il preludio alla potenziale cessione della Roma, pur molto chiacchierato negli ultimi giorni. Fonti vicine ai Friedkin smentiscono difatti tale eventualità, almeno per il momento. In futuro, finché i texani controlleranno entrambe le società, potrebbe semmai emergere il tema della loro coesistenza nelle competizioni europee. Le regole UEFA - a differenza di quelle FIGC ove l'unico caso oggi esistente è quello di Napoli e Bari, in deroga fino al 2029 - non prevedono il divieto di multiproprietà, ma subordinano la partecipazione delle squadre interessate a determinati requisiti. Da approfondire, posto che al momento la situazione sportiva dell'Everton, ultimo in Premier League con un solo punto conquistato dopo cinque giornate, non rende particolarmente attuale il tema (leggi qui l'approfondimento completo di TMW).