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La Lazio vuole riaprire Formello: tutto dipende dal nuovo decreto governativo

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall'inviato a Roma

Parla poco il ds Tare, non è un tipo molto mediatico, per questo quando si espone i suoi messaggi sono sempre molto preziosi e importanti. "Posso immaginare che ben presto taglieremo gli ingaggi anche noi. Interrompere il campionato sarebbe ingiusto”, ha dichiarato ieri, uscendo allo scoperto per fare chiarezza in una situazione molto delicata. Chi ancora pubblicamente non si è fatto sentire è Claudio Lotito, che continua la sua battaglia per evitare il congelamento del campionato nelle sedi opportune. Il presidente della Lazio non si è ancora rassegnato e avrebbe fissato la ripresa degli allenamenti dei biancocelesti per sabato prossimo, il 4 aprile. Le modalità di svolgimento sono le stesse stabilite due settimane fa con i responsabili sanitari del club: solo lavoro aerobico in gruppi ristretti e in orari diversi, sfruttando la vastità del centro sportivo di Formello. Il piano del club potrebbe però essere posticipato per la seconda volta perché dipenderà dal prossimo decreto governativo, anticipato nei giorni scorsi dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: se dovessero essere confermate le restrizioni molto ferree, e il divieto di ogni attività sportiva, la data della ripresa della Lazio sarà di nuovo rimandata di due settimane.


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