Troppo poca Roma per questo Bayer Leverkusen, ora la finale è lontana: 0-2 all'Olimpico
C'è poca Roma, troppo poca, nella serata più importante della stagione. Soprattutto se comparata ai giovani terribili del Bayer Leverkusen. E così all'Olimpico l'andata delle semifinali di Europa League è (quasi) tutta dei tedeschi, che con un gol per tempo - Wirtz al 28' ed Andrich al 73' - fanno due passi importanti in direzione Dublino, dove si giocherà la finale della competizione.
Lukaku, maledetta traversa
De Rossi recupera sia Lukaku che Smalling, entrambi in dubbio alla vigilia, e li lancia subito dall'inizio. Xabi Alonso, di contro, schiera una formazione un po' più difensiva, con Adli da falso 9 e Grimaldo più alto, con Hincapié alle sue spalle. L'avvio di partita è subito a grande intensità, con le due squadre che pressano a tutto campo, riaggrediscono quando perdono il pallone, non rinunciano a costruire dal basso. Per il primo quarto di partita si fanno preferire i giallorossi, capaci di colpire anche una traversa con un colpo di testa di Lukaku. Poi, però, comincia a crescere il Bayer Leverkusen.
Karsdorp, che regalo
Frimpong, un minuto dopo il legno di Big Rom, spreca una grande chance spedendo sull'esterno della rete a tu per tu con Svilar. Ma da qui in avanti la Roma comincia ad accumulare errori su errori, fa fatica a far uscire il pallone e le Aspirine trovano il vantaggio. Certo, ci vuole un erroraccio di Karsdorp, che sbaglia un retropassaggio regalando il pallone a Grimaldo al limite dell'area. L'ex Benfica scarica in area a Wirtz, per il quale è semplicissimo spingere in rete la palla dell'1-0. I capitolini hanno un sussulto d'orgoglio solo nel finale, con un destro da fuori di Pellegrini che si spegne di un soffio sul fondo.
Finalmente una reazione
Bisogna aspettare il secondo tempo per vedere un accenno di reazione della Roma. Prima Spinazzola da sinistra mette un pallone che fa venire i brividi alla difesa tedesca, su cui però né Cristante né Karsdorp arrivano puntuali. Poi è lo stesso centrocampista della Nazionale ad andare vicino al gol con un colpo di testa su sviluppo d'angolo. Chi continua a non reagire, o per meglio dire a reagire male, è Karsdorp, che comincia ad accumulare errori su errori, viene beccato dall'Olimpico e, quando viene sostituito, subissato di fischi.
Andrich, il colpo del k.o.
Ma, come nel primo tempo, è di nuovo il Bayer Leverkusen ad essere più pericoloso. Prima Frimpong sciupa di nuovo, poi Andrich si inventa una traiettoria clamorosa per il 2-0 delle Aspirine: un bolide da fuori area che non dà scampo a Svilar e mette k.o. i giallorossi, incapaci di controbattere. Solo nel finale Azmoun, entrato al posto di Lukaku, ha la chance per rimettere tutto in discussione in vista del ritorno, ma anche per lui non è giornata e davanti a Kovar cicca la conclusione. Incredibile anche l'errore di Abraham a tempo scaduto, di testa, da due passi. Alla Roma va tutto storto. E il Bayer Leverkusen fa festa.