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Juventus, guaio McKennie: torna il fastidio per la lussazione alla spalla, in dubbio per la Lazio

di Yvonne Alessandro

"È arrivato con qualche problema. Niente di grave, ma la situazione non era comoda. Se lo vedremo in campo con il Messico? Valuteremo, se crediamo sia al cento per cento potrà essere titolare, ma non vogliamo correre rischi". Recitava così Mauricio Pochettino sulle condizioni di Weston McKennie al termine del 2-0 inferto al Panama dagli Stati Uniti alla prima uscita ufficiale da nuovo commissario tecnico a stelle e strisce.

Insomma, la forma fisica del centrocampista della Juventus non convince del tutto l'ex tecnico del Chelsea, che ha rispedito a casa il giocatore. Ed è qui che si apre un nuovo problema in casa bianconera: la lussazione alla spalla sinistra che si era procurato alla fine di febbraio è stata ovviata dall'utilizzo di un tutore per evitare ricadute e poter giocare. Ma il "lieve infortunio" descritto dagli USA riflette la recidiva dello stesso problema avuto in precedenza - si legge sul Corriere dello Sport in edicola oggi - e questo non va che ad aggravare la situazione di assoluta emergenza per Thiago Motta.

Da valutare le condizioni di McKennie, che rientrerà a Torino tra domani e mercoledì per sostenere nuovi esami medici e capire quale sia la reale entità del problema. Uno stop confermato per il centrocampista americano complicherebbe i piani del tecnico bianconero in vista della sfida contro la Lazio e in quella zona di campo sarebbe emergenza assoluta, con Koopmeiners in forte dubbio. Con le perdite di Bremer e Milik, Nico Gonzalez in stand-by e Conceiçao squalificato. Mentre il calendario di ottobre incombe e Stoccarda in Champions ed Inter a San Siro si avvicinano.


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