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Juve, il punto sugli infortunati e la gestione di Chiesa verso il Verona

di Simone Dinoi

La Juventus può approfittare dell’intera settimana di recupero per prepararsi al meglio verso la sfida del weekend contro l’Hellas Verona che, in caso di vittoria, può valere per una notte la vetta della classifica. Mentre tutte le altre sono impegnate nel turno europeo infrasettimanale lo staff di Allegri può monitorare le condizioni di infortunati e acciaccati per una condizione al top da ritrovare il prima possibile.

Danilo punta la Fiorentina, per Alex Sandro serve ancora pazienza.
Sono grandi amici dai tempi del Santos Danilo e Alex Sandro, si sono ritrovati assieme al Porto e poi successivamente alla Juventus. In questi giorni condividono anche l’infermeria per via di un doppio infortunio che li costringe a restare ai box. Ma se per il capitano bianconero si tratta di ancora solo qualche giorno di stop prima di ritrovare il rettangolo verde, ci vuole un po’ più di pazienza per il vice. Danilo, alle prese con una lesione di basso grado alla coscia, salterà la sfida contro il Verona di sabato ma punta a essere con la squadra per la gara successiva con la Fiorentina; Alex Sandro, fermo da fine settembre per una lesione di medio grado alla coscia, invece resta in bilico per l’ultimo appuntamento prima dell’ultima sosta per gli impegni delle nazionale del 2023 contro il Cagliari, altrimenti il rientro sarà spostato alla sfida contro l’Inter di fine novembre.

La gestione di Chiesa: può toccare ancora a Milik dall’inizio.
Federico Chiesa è stato in bilico fino all’ultimo per la trasferta di Milano per poi riuscire ad aggregarsi dopo due allenamenti assieme ai compagni. Allegri ha centellinato il minutaggio del numero 7 in quel di San Siro dopo le due settimane di stop e una serenità del classe 1997 da ritrovare al 100%. Così, considerato il rendimento degli altri giocatori del reparto offensivo, la sensazione è che il tecnico livornese deciderà di aumentare gradualmente l’impiego di Chiesa con un inizio dalla panchina sabato e una partenza da titolare nel match da ex in quel di Firenze. Con Vlahovic dunque può toccare ancora a Milik fare da supporto ai movimenti della prima punta, con l’aggiunta di Kean sempre più performante, affidabile e decisivo per la squadra.


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