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Juric ha rivoluto fortemente Vlasic. Tornato al Toro dopo una trattativa tormentone

di Andrea Losapio

Ivan Juric rivoleva sia Nikola Vlasic che Aleksey Miranchuk. Una doppia operazione probabilmente troppo onerosa per il Torino, visto che l'Atalanta avrebbe comunque voluto più di dieci milioni per il russo, mentre il West Ham ne chiedeva tra i 18 e i 20 per il croato. Alla fine i granata hanno concluso una sola operazione, quella per il ritorno del trequartista ex CSKA di Mosca, mentre per l'atalantino forse se ne riparlerà a gennaio. È però stata una trattativa lunga, durata mesi, quasi un tormentone. Perché Vlasic era costato 30 milioni - non più tardi di due anni prima - agli Hammers, quindi la volontà era quella di non fare una minusvalenza.

Decisiva è stata la volontà di Vlasic, che ha messo in cima alla lista un possibile ritorno al Torino, in Serie A. Alla fine Urbano Cairo ha versato circa 13 milioni ai londinesi pur di farlo tornare. Ed è stato ripagato con la prima gioia stagionale, che è coincisa con una vittoria che scaccia la crisi.

Queste le parole al tempo del suo ritorno in granata. "L'importante è che la società creda in me, è stata importante la fiducia di mister e dirigenza. Ho fatto un anno in prestito qui e ho sentito la fiducia di tutti, mi è tornata la gioia di giocare ed è stata una scelta semplice. Questo club ha ampi margini di crescita, mi piace sentirmi parte in causa del progetto. C'erano squadre interessate a me, ma io avevo solo un'opzione in testa. Avevo una sorta di patto con il Toro, è stata una scelta molto semplice".


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