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Il futuro di Felipe Anderson resta in dubbio: il punto fra l'offerta della Lazio e l'assalto Juve

di Simone Bernabei

Il gol vittoria di ieri contro il Lecce ha riacceso i riflettori sul futuro di Felipe Anderson, col brasiliano che resta in scadenza con la Lazio nonostante il pressing biancoceleste per il prolungamentto. In merito, nelle scorse ore, si era espresso anche il presidente Claudio Lotito: "Nella vita sono tutti utili e nessuno indispensabile. Ho un rapporto con lui familiare, è come un figlio, ma non voglio costringere nessuno. Lui sa che la Lazio è casa sua, sa che ha una prospettiva anche dopo la carriera e che tutti lo osannano. Ora lui deve fare la sua scelta liberamente, in totale autonomia. Deve solo capire che qua è considerato uno di famiglia e lui ne è un elemento importante. Non sono né ottimista né pessimista. Parlano i fatti: abbiamo fatto 5 innesti che stanno dando il proprio contributo. Se tutti lavorano all'unisono si possono portare a casa i risultati. Faccio un appello anche ai tifosi: assumete dei comportamenti all'insegna di quelli che sono i valori della Lazio, nel rispetto delle regole, altrimenti verremo sempre strumentalizzati".

Al riguardo si è espresso ieri anche il diretto interessato, che però ha preferito mantenere il riserbo: "Novità sul rinnovo? No, ancora non possiamo dire niente". Insomma i dubbi permangono, con la certezza che per il momento il brasiliano ha detto no alla proposta contrattuale della Lazio fino al 2027, con opzione per il 2028, con stipendio da 3,5 milioni di euro netti a stagione.

La Juventus in tutto ciò osserva sempre più interessata gli sviluppi, scrive Il Messaggero: Giuntoli e Manna lo aspettano gratis la prossima estate, con una base di accordo già concordata col suo entourage per uno stipendio da 4 milioni di euro netti a stagione più importante bonus alla firma.


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