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Fiorentina, Pradè: "Nico incedibile al 99%. A gennaio solo due nomi: Gudmundsson o Zaccagni"

di Simone Bernabei

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato in una lunga conferenza stampa dal Viola Park soffermandosi anche su molti temi di mercato. Fra questi, la posizione di Nico Gonzalez la prossima estate in caso di importanti offerte per lui e un passo indietro verso la scorsa sessione invernale, quando i viola trattarono col Genoa il cartellino di Albert Gudmundsson senza tuttavia arrivare mai alla fumata bianca.

Si sente di dire che Nico Gonzalez è incedibile?
"Al 99% è incedibile. Nico sta bene qui, anche domenica dopo la partita a Bergamo ce lo ha ribadito. Ma nel calcio mai dire mai. Ripeto: al 99% Nico Gonzalez resta qui".

Torniamo a gennaio: perché non è stata rafforzata in modo adeguato la rosa?
"Ne avevamo puntato fortemente uno, è stata una trattativa lunghissima. L'accordo economico era quasi in dirittura d'arrivo, poi non ci è stato più venduto. Stiamo parlando di Gudmundsson ovviamente. Gli altri non so, comprare per comprare non era una strategia. Abbiamo poi preso Belotti e Faraoni, che ringrazio pubblicamente. Oltre che bravi calciatori si sono dimostrati grandi uomini. Ce ne piacevano due, da morire: uno era Gudmundsson e o abbiamo detto, l'altro era Zaccagni per il quale però era praticamente impossibile anche far partire una trattativa".

Amrabat tornerà dal Manchester United? Può essere nuovamente ceduto in caso di rientro?
"Ancora nessuna risposta dal Manchester United. Se mi chiedessero se voglio tenere Amrabat io direi di sì, ma non penso sia quello che ha lui in mente adesso. Siamo andati spesso da lui a Manchester, ma ora che è andato in Premier penso che voglia restare lì...".


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