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Fiorentina, Italiano: "Il Riga mi ha lasciato un ricordo indelebile, mai tenere aperte le partite"

di Dimitri Conti

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa dopo la vittoria per 0-1 sul campo del Cukaricki nel match di Conference League. Ecco le dichiarazioni riprese da Firenzeviola.it: “Il problema è che è quando queste partite rimangono aperte, a me il Riga ha lasciato un ricordo indelebile, quindi contro qualsiasi squadra c’è sempre il pericolo. L’importante era vincere la partita e conquistare i tre punti. Mi è piaciuto come siamo riusciti a far gol, mi è piaciuto perché era una situazione che avevamo provato e che bisognava fare soprattutto nel momento in cui avevamo profondità. Bravo Nzola e bravo Bonaventura a mettergli quella palla, bravo M’Bala a procurarsi il calcio di rigore, perché sono situazioni nel momento in cui trovi squadre chiuse, possono risolvere le partite. Questo è quello che ci è mancato nelle gare precedenti. Non è stata una partita con un grandissimo ritmo. Potevamo, secondo me, affondare e fare il secondo gol, però va bene così, siamo tornati a vincere. Era importante riuscire oggi a prendere un po’ di vantaggio sugli avversari, quindi tutto quello che avevamo in mente siamo riusciti ad ottenere”.

C’è di positivo il primato con più due sulle seconde, questo vuol dire organizzare meglio, non solo la coppa, ma anche il campionato?
“Il primo pensiero è che con una vittoria nelle prossime due si può ipotecare il passaggio del turno, per poi giocarsi anche il primato nel girone. Avevamo bisogno di questa vittoria dopo le tre sconfitte, avevamo bisogno di tornare a far gol e sono molto contento di come è avvenuto, perché come ho detto prima siamo mancati in queste situazioni in precedenza e questo mi fa davvero tantissimo piacere. Adesso prepareremo questa partita col Bologna, che sarà molto difficile, e cercheremo di fare meglio in campionato, perché archiviata questa partita, archiviato il girone, ci concentreremo sul Bologna”.

Come ha visto Pierozzi?
“Pierozzi è un ragazzo giovane, penso sia stato molto emozionato. Abbiamo bisogno di trovare delle soluzioni sulla destra. Lui è nato in quella zona di campo, avrei potuto optare per Comuzzo, ma adattarlo un’altra volta non me la sono sentita. Ho preferito alzare il minutaggio di Pierozzi, perché quella è la sua mattonella. Ha fatto qualche errore e ha fatto qualcosa di positivo, penso che sia un qualcosa di emozionante giocare nella squadra in cui sei cresciuto, in Europa, in una gara così importante, perché serviva la vittoria. È un ragazzo che con i minuti e con la continuità può solo crescere”.

Questo gol può essere la scintilla per Nzola?
"L'ho detto prima, mi è piaciuto come ci siamo procurati questa situazione. sono situazioni che dobbiamo sfruttare. Non possiamo sempre arrivare negli ultimi metri e complicarci la vita, perche incontriamo squadre chiuse. Nel momento in cui si crea l'occasione poi va sfruttata. Nzola si è procurato il rigore, lo ha battuto. Mi auguro che sia un gol e una situazioni che gli può dare quel qualcosa in più. Io gliel'ho sempre detto, deve stare sereno. Il cammino è ancora lungo, la strada è lunga, lo abbiamo dimostrato l'anno scorso; all'inizio i nostri attaccanti faticavano poi hanno iniziato a segnare. Adesso vediamo come starà Beltran, mi auguro che sia un qualcosa di leggero. Oggi c'è di positivo il gol dell'attaccante. La prestazione poteva essere più esaltante, potevamo fare meglio, però sono contento per quello che siamo riusciti a fare".


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Mercoledì 09 Ottobre 2024