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Empoli, Andreazzoli: "Non siamo competitivi sotto l'aspetto fisico e in Serie A questo si paga"

di Simone Lorini

Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, parla ai microfoni di Sky dopo il ko rimediato nello scontro salvezza contro il Frosinone di stasera: "È andata così, siamo abituati a questa difficoltà di segnare. Ci alleniamo tanto ma non riusciamo a portare il risultato dove vorremmo, oggi di sicuro non ci siamo riusciti. Mi ha fatto piacere il finale di gara, giocato con la voglia di recuperare il risultato. Che premia la squadra che ha fatto di più, in una certa fase della gara il Frosinone ci ha messo le mani addosso e si è meritato il vantaggio. La reazione nel finale è un motivo di soddisfazione, analizzando il risultato, che è pessimo".

Chi si è rimesso a posto è Baldanzi. In un momento come questo il talento del fantasista può aiutarvi?
"Sicuramente, ma ha ancora male alla caviglia in certi movimenti e quindi cosa gli puoi chiedere? Ma quello che possiamo chiedere a lui lo possiamo chiedere ad altri 4-5 giocatori. È un momento delicatissimo sotto l'aspetto fisico che non ci vede competitivi in una categoria che lo mette in risalto".

Come si mette in difficoltà la squadra campione d'Italia?
"È naturale che una squadra con le qualità del Napoli è difficile da affrontare. Noi dobbiamo crescere, attraverso il lavoro, ma lo possiamo fare solo ed esclusivamente se rimettiamo a punto il motore della squadra, che al momento non può esprimere il massimo dei giri".


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