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Contro la Lazio come a Bergamo: il Lecce gioca e perde 1-0

di Filippo Verri

Sembra Atalanta-Lecce ma è Lazio-Lecce. La musica non cambia per i giallorossi, che come lo scorso 30 dicembre perdono 1-0 in casa di una squadra più forte, ma avrebbero meritato di più, almeno per quanto mostrato nei primi sessanta minuti. Questa volta è Felipe Anderson a punire gli ospiti, che dopo un buon primo tempo si sono afflosciati non riuscendo a rimettere in discussione la partita.

Le assenze pesano, il cinismo manca
Il Lecce ha dovuto fare a meno di Banda e Sansone (oltre a Touba e Rafia), dunque l'attacco si è presentato in emergenza (non solo) numerica. D'Aversa a sorpresa ha preferito Oudin (impiegato nel girone di andata perlopiù a centrocampo) a capitan Strefezza, subentrato nel secondo parziale. Dall'altra parte il ritorno da titolare di Almqvist. Né il francese né lo svedese hanno brillato, riducendosi al compitino. Ed il gol della punta continua a mancare: Krstovic lotta, tuttavia resta il lontano parente del bomber che aveva infiammato la piazza tra agosto e settembre.

Si attendono rinforzi dal mercato: ora c'è la Juventus
Il Lecce è calato nel secondo tempo quando ha pagato le assenze, che non hanno consentito a D'Aversa di scegliere la migliore soluzione per dare una scossa al match. La coppa d'Africa incide e la coppia Corvino-Trinchera è al lavoro per dare rinforzi all'allenatore ex Parma: già contro la Juve potrebbe esserci Pierotti, che oggi svolgerà le visite mediche. L'esterno classe 2001 arriva dal Colon per una cifra vicina al milione di euro.


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