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La dura serata di Lukaku, Il Messaggero: "Frastornato, spaesato, senza coraggio"

di Niccolò Pasta

Ogni promessa è debito. Gli interisti erano stati chiari: Lukaku sarebbe stato un bersaglio e così è stato. Lo racconta Il Messaggero, che analizza la difficile serata di San Siro per Romelu Lukaku, fischiato da tutto lo stadio dei suoi ex tifosi nel ko della Roma contro l'Inter. Dai cori contro agli insulti, passando per qui 30mila fischietti comunque distribuiti nel pre gara, nonostante il divieto di sabato. Big Rom entra in campo e capisce subito che aria tira e soprattutto che sarà una serata complessa.

Gli ex compagni lo salutano, ma con freddezza
Concentrato, Lukaku torna in campo dagli spogliatoi in tempo per essere ancora subissato dai fischi. Poi il saluto agli ex compagni: nessuno lo ignora, ma la freddezza traspare anche dagli schermi, soprattutto con Barella. Poi l'inizio di una gara complicata, in cui il belga soffre l'ambiente. Lukaku è spaesato, impreciso, poco incisivo e senza coraggio. Tocca pochi palloni, non calcia mai, fa qualche sponda e poco altro. Ed esce sconfitto, senza neanche incrociare Simone Inzaghi.


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