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Inghilterra criticata, Carsley: "L'esame è sempre duro, ma siamo nel posto giusto"

di Yvonne Alessandro

L'Inghilterra è finita nel mirino della stampa e delle critiche dopo la sconfitta per 1-2 contro la Grecia in Nations League e in un gremito Wembley giovedì scorso. Gli inglesi hanno dominato, ma due gol di Pavlidis hanno regalato ai greci la prima vittoria nella loro storia contro i Tre Leoni, scatenando reazioni che, secondo il c.t. ad interim Lee Carsley, sono state giuste.

Replica: “La reazione è stata giusta. Non abbiamo giocato abbastanza bene. Mi aspetto una risposta domani (oggi, ndr)”, ha detto l'allenatore, riferendosi alla partita contro la Finlandia, per la quale ci saranno molti occhi puntati su ciò che i Tre Leoni possono fare. Per Carsley, tuttavia, non c'è da sorprendersi: “L'esame è sempre duro. Non è una cosa a cui non sono abituato”.

Una delle principali critiche mosse alla squadra inglese è stata l'assenza di una punta di diamante, con Jude Bellingham e Phil Foden che hanno giocato come uomini più avanzati: "A volte è importante provare cose nuove", ha detto Carsley. Anche se contro la Finlandia oggi la Nazionale "sarà un po’ più convenzionale” per non fallire nuovamente. "È importante avere la fiducia della squadra. Il supporto nelle prime due partite è stato buono, ma giovedì abbiamo abbassato i nostri standard. È importante rinfrescare un po’ la squadra, ma credo che siamo nel posto giusto".


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