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Flop Inghilterra, Carsley: "Con la Grecia non siamo stati all'altezza, mi aspetto una reazione"

di Yvonne Alessandro

L'Inghilterra deve cancellare il più in fretta possibile la figuraccia contro la Grecia, con la quale è uscita sconfitta per 2-1 proprio a Wembley, di fronte ai propri tifosi. L'allenatore ad interim dei Tre Leoni, Lee Carsley, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di Helsinki contro la Finlandia di quest'oggi e aggiornare sulle condizioni di due top player fin qui acciaccati e nemmeno in panchina nell'ultima uscita di Nations League: Harry (Kane, ndr) e Jack (Grealish, ndr) hanno svolto una seduta sia ieri che oggi, quindi siamo in una buona posizione e credo sia importante rinfrescare un po' la squadra. Siamo fiduciosi di essere in una buona posizione".

Tornando invece al cocente ko con la Grecia: "Penso che sia sempre dura, l'esame a cui siamo sottoposti. Non è una cosa a cui non sono abituato, essendo stato un professionista del calcio per così tanto tempo, e la reazione è abbastanza giusta. Rispettiamo le opinioni della gente e l'altra sera non siamo stati all'altezza della situazione e mi aspetto una reazione domani sera”.

Sulla formazione che scenderà in campo con la Finlandia e se muterà rispetto a quella "leggera" vista con la Grecia: “È una cosa che riguarderò tra due o tre mesi e sarà migliore per questo. Volevo dare il massimo per i tre campi di cui abbiamo parlato e non volevo avere rimpianti. Ma è importante provare qualcosa di diverso a volte, e credo che sarò un allenatore migliore per questo, ma probabilmente domani sera saremo un po' più convenzionali”.

La partita è un momento per riconquistare la fiducia del pubblico? "Non ne sono sicuro - ha ammesso il tecnico -. È importante avere la fiducia e il sostegno della squadra, perché questo mi ripaga. La quantità di elogi che la squadra e io abbiamo ricevuto dalle prime due partite è stata molto buona e positiva, ma siamo scesi al di sotto degli standard che i giocatori si sono prefissati, ma la cosa più importante è la reazione. Si vuole che il pubblico viva e abbia fiducia nella squadra perché l'impatto che ha sulla squadra è molto stimolante. C'è sempre una reazione emotiva dopo la partita, ma sappiamo di poter fare molto meglio di quello che hanno mostrato e speriamo in una reazione”.

Un commento sulla Finlandia: "Siamo molto rispettosi della loro squadra e a Wembley abbiamo trovato difficoltà a metterli in difficoltà, soprattutto nei primi 45 minuti, e loro saranno fiduciosi di poterci soffocare. È una squadra che riteniamo molto preparata e che i giocatori non vedono l'ora di affrontare”.

Come influisce il risultato della Grecia sulle prossime partite di Nations League: "Questo è sempre stato l'obiettivo per noi, è un obiettivo verso il quale ci stiamo dirigendo e anche la qualificazione alla Coppa del Mondo è importante, quindi vogliamo tornare in pista".


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