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Altri guai per Robinho: c'è il pericolo di fuga dal Brasile, ritirato il passaporto

di Niccolò Pasta

Nuovi guai per Robinho, dopo la condanna di ormai un anno fa da parte della Corte di Giustizia italiana a nove anni di carcere per una violenza sessuale ai danni di una giovane ragazza albanese avvenuta a Milano circa dieci anni fa. L'ex attaccante di Milan e Real Madrid, che da tempo si è rifugiato, come uomo libero, nel suo Brasile, ha ricevuto nelle scorse ore una misura cautelare da parte del suo paese. Come riporta O Bola, l'ex attaccante brasiliano avrebbe ricevuto un diktat di non lasciare il paese, dovendo riconsegnare il suo passaporto entro cinque giorni. "La gravità del reato, la ripercussione internazionale del caso e la condizione economica del giocatore, che potrebbero facilitare un'eventuale fuga dal Brasile", hanno spiegato le forze dell'ordine carioca. Robinho potrebbe scontare ora i nove anni di carcere direttamente in Brasile, senza l'estradizione in Italia, una volta che lo stato italiano avrà consegnato tutta la documentazione allo stato brasiliano.


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