Riccardo Guffanti: "I segreti e le caratteristiche dello scout nel calcio moderno"
Esclusiva TMWFonte: Intervista realizzata da Lorenzo Marucci
“La giusta osservazione. Alla ricerca del calciatore del futuro”. E' questo il titolo del libro scritto da Riccardo Guffanti, attuale scout del Cagliari, uno dei più esperti ricercatori di talenti, tanto da essere stato recentemente inserito tra i cinquanta migliori scout al mondo di Football Manager. E proprio a margine della presentazione del libro, Guffanti ha parlato così ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: "Il calciatore del futuro deve essere dinamico, cioè un calciatore che vive intensamente la partita dal primo all'ultimo minuto. Questo chiede il calcio moderno, ovviamente aggiungendo le caratteristiche tecniche e tattiche".
"Ultimamente il calcio italiano si sta rivolgendo molto al calcio del nord Europa - continua Guffanti -, ma non dimentichiamoci dei nostri settori giovanili. Dobbiamo dare attenzione al nostro territorio principalmente. Mi viene in mente il bellissimo centro sportivo della Fiorentina, un fiore all'occhiello non solo per il club viola ma per tutto il calcio italiano. Con le strutture adeguate, il lavoro migliora e mi auguro che nei prossimi anni si ritrovino tanti campioni italiani come avevamo negli anni passati".
Un calciatore al quale sei particolarmente legato? "Non amo mai dire "ho scoperto", perché questo è un lavoro di equipe. Io ricordo volentieri Christos Kourfalidis, greco del 2002 che sta giocando in prestito dal Cagliari alla Feralpisalò. lo ricordo perché è l'esempio di un ragazzo trovato senza essere andati a cercarlo. Sono andato in Grecia per vedere una partita, ne ho vista un'altra e lui giocava in quel momento in una selezione di amatori. In quel momento ebbi il flash - come ho scritto nel libro - che è un qualcosa che ti colpisce. Sono contento che il Cagliari ci abbia creduto e che lui sia stato bravo a trovare spazio in un percorso col settore giovanile del Cagliari per poi esordire in Serie A".