Pazzini: "La Fiorentina ha tutto per vincere. Spalletti è una garanzia per la Nazionale"

L'ex centravanti Giampaolo Pazzini ha ricevuto questa sera il Premio Maestrelli, un premio alla carriera per quanto fatto nei suoi anni da calciatore: "Sono molto contento, anche se vuol dire che sto invecchiando...", ha detto scherzando.

Domani gli attaccanti della Fiorentina dovranno dare una risposta
"E' una finale, tutti facciamo il tifo per la Fiorentina. Se lo merita, anche per il percorso che ha fatto: è una finale, possono succedere tante cose ma la Fiorentina ha tutte le carte in regola per tornare a casa con un trofeo".

Come giudichi il percorso di Italiano alla Fiorentina?
"Grazie a lui la Fiorentina è tornata sul palcoscenico che merita una piazza del genere. E' la terza finale in due anni, il percorso di Italiano è più che positivo. Domani facciamo tutti il tifo per loro".

Che effetto ti ha fatto vedere l'Atalanta trionfare?
"Sono contento. Il lavoro dell'Atalanta è fantastico, ma parte da tanti anni fa. Hanno avuto la forza e la costanza di partire dal settore giovanile: ormai non sono più una provinciale, la vittoria dell'Europa League è il coronamento di tutto ciò che hanno fatto".

Che campionato è stato?
"Lo scorso anno il Napoli ha fatto un campionato a parte, mentre quest'anno è stata l'Inter a fare un campionato diverso. La Juventus ha tenuto botta fino a un certo punto, poi sono emersi certi valori. Ora l'Inter sarà chiamata a confermarsi, ma mi aspetto di più anche dalle altre".

Come vedi la Nazionale?
"Spalletti è una sicurezza, una garanzia a livello di creazione del gruppo. Le motivazioni saranno altissime da parte di tutti: ripetersi è complicato, difficile, ma ci auguriamo di vedere una Nazionale come quella di Wembley. Il girone è tosto, oggi anche con le squadre di seconda fascia è molto complicato ma Spalletti è un maestro, sa cosa deve fare".

Marco Baroni a Verona ha fatto un miracolo
"A volte noi in Italia siamo molto bravi a dare le etichette e poi è difficile toglierle... A gennaio l'Helllas ha cambiato tanti giocatori e hanno preso tanti stranieri, non era facile. Anche Nicola a Empoli ha fatto un capolavoro".

Come giudichi la stagione del Bologna?
"Quando raggiungi certi obiettivi vuol dire che tutte le componenti hanno lavorato al meglio, poi è stato bravissimo Thiago".