Ragatzu saluta l'Olbia: "Lo faccio per mia moglie e mia figlia, incertezza nel club. Ma tornerò"
Si sta parlando molto del suo possibile approdo al Pontedera, ma al momento non ci sono aggiornamento in merito e - pare - nessuna firma ancora apposta, ma quel che di certo c'è, è che Daniele Ragatzu, dopo sette stagioni (con annessi 90 gol e 50 assist), lascerà l'Olbia. A ufficializzare la cosa, lo stesso classe 1991, che ha voluto salutare tutto l'ambiente gallurese in una lettera aperta diffusa dall'edizione on line del quotidiano L'Unione Sarda.
Di seguito la missiva:
"Voglio ringraziare tutti gli allenatori con cui ho avuto modo di collaborare, da Bernardo Mereu a Filippi, Canzi, Occhiuzzi e Castricato, e ovviamente anche i miei compagni d’avventura, La Rosa, Pisano, Biancu, Ladinetti, Bianchimano e Occhioni, per avermi supportato e sopportato. Un grazie anche ai dipendenti dell’Olbia Calcio, che non hanno mai avuto la visibilità che noi calciatori avevamo sempre: il loro contributo ha fatto sì che certi traguardi si potessero raggiungere tutti insieme.
Un grazie anche alla Curva Mare, tifosi veri che porterò sempre nel cuore, e grazie anche alla stampa che ha sempre sottolineato le mie prestazioni ma al tempo stesso – nei momenti bui – mi ha spronato a dare il meglio di me stesso.
Ho pensato spesso a questo mio passo, ma alla soglia dei 33 anni, preso atto del clima di incertezza che regna nella società, ho deciso di trovare una sistemazione in una società che mi possa permettere di giocare ancora qualche anno a certi livelli. Lo faccio per Vittoria mia figlia e per mia moglie Nina. Però a Olbia vorrei stabilirmi quando arriverà il momento di appendere le classiche scarpette al chiodo”.