Fiorentina-Lazio 2-1, le pagelle: Tavares rovina tutto, Gudmundsson subito protagonista
Risultato finale: Fiorentina - Lazio 2-1
FIORENTINA (di Dimitri Conti)
De Gea 7 - Quelli della Lazio si presentano diverse volte dalle sue parti ma trovano un muro. Tutti, tranne Gila che colpisce da distanza fin troppo ravvicinata.
Martinez Quarta 5,5 - Si sa che non eccelle nei fondamentali del difensore puro, Zaccagni ne è a conoscenza e sfrutta le sue lacune ma senza sfondare.
Dal 46’ Gudmundsson 7,5 - Ci mette pochissimo ad ergersi a protagonista del presente viola, i due rigori segnati sono determinanti. E il primo se lo prende.
Comuzzo 6 - Questo 2005 terribile si sta prendendo la titolarità nella difesa della Fiorentina. Un solo errorino costa il gol di Gila dentro una prova per il resto ottima.
Biraghi 5,5 - Reinventato ormai in posizione di difensore centrale di sinistra, rimane però fin troppo bloccato per far emergere le sue doti. E difensivamente soffre.
Dal 46’ Ranieri 6 - Buttato dentro come centrale nella difesa a quattro, non si scompone e ferma i vari tentativi laziali, fattisi nel frattempo però meno costanti.
Dodo 7 - In progressione, comincia con fare timido fino a prendersi il centro della scena. E il rigore che indirizza una volta per tutte l’esito della partita al Franchi.
Bove 6 - Inizia in una posizione di finto trequartista per esaltarne la prima pressione, sembra avere però pochi riferimenti lì. Un po’ meglio spostato da mezzala.
Cataldi 6,5 - Testa contro cuore, è chiamato a far funzionare la manovra nella sfida alla Lazio che ha sempre amato. Gioca da professore, usando tanto cervello.
Dall'85' Adli sv.
Mandragora 5,5 - In difficoltà per tutto il primo tempo, gli avversari della Lazio lo mettono in mezzo e di palloni ne tocca pochi. Un pelo meglio nella ripresa, finché c’è.
Dal 65’ Kouame 6 - Entra per dare nuova energia all’attacco, ci mette buona volontà ma è un po’ confusionario e pasticcione quando c’è da finalizzare.
Gosens 6 - Meno appariscente e nel vivo della manovra rispetto alle sue prime uscite da giocatore della Fiorentina, riesce comunque a tenere in piedi la corsia.
Colpani 5,5 - L’occasionissima per togliere lo zero alla voce ‘gol segnati’ arriva nel primo tempo, sbatte su Provedel e poi sul palo. Peccato, il resto era stato buono.
Dall’81’ Ikone sv.
Kean 6 - Gara a due facce: inesauribile nelle fasi di pressing e nello svolgere il lavoro di riferimento al centro dell’attacco, sbaglia però una chance enorme al 70’.
Raffaele Palladino 6,5 - Obiettivo prima vittoria stagionale, per farlo ripropone quasi in toto l’undici di Bergamo, tranne che per Comuzzo al posto di Ranieri. Primo tempo che non va secondo programmi, con la Lazio che chiude anche in vantaggio. Nessun problema: rivoluziona tutto, mette dentro Gudmundsson passando a quattro dietro. La ricompensa al coraggio mostrato arriva con il sorpasso e la sua prima vittoria in viola.
LAZIO (di Filippo D'Angelo)
Provedel 6,5 - Viene impegnato dopo pochi minuti, compiendo un super intervento con Colpani che colpisce il palo. Sui rigori di Gudmundsson però può fare molto poco.
Lazzari 6 - Offre una prestazione, proponendosi in entrambe le fasi fino al momento della sostituzione. Dal 69' Marusic 5,5 - Non un ingresso facile da parte sua, che mostra più di una difficoltà sulla fascia.
Patric 6 - Attento soprattutto nel primo tempo, forse nella ripresa concede qualcosa in più e si becca anche un cartellino giallo.
Gila 7 - A fine primo tempo sfrutta un cross perfetto di Nuno Tavares, insaccando il suo primo gol in Serie A con un colpo di testa perfetto. Peccato che la sua rete non è stata utile per evitare il ko.
Nuno Tavares 5,5 - Nel primo tempo confeziona il terzo assist della sua stagione ma nella ripresa rovina tutto, entrando in ritardo su Dodò e causando il secondo rigore per la Fiorentina poi trasformato da Gudmundsson.
Guendouzi 5,5 - Dopo un primo tempo di alto livello commette un'ingenuità ad inizio ripresa, fermando Gudmundsson dentro l'area e causando il primo rigore dei viola. Errore banale, che vanifica una prestazione di spessore.
Castrovilli 5,5 - Il suo ritorno a Firenze non è stato così felice. Si vede poco nel corso del match e al momento della sostituzione si prende dei fischi, immeritati, da parte dei tifosi viola. Dal 61' Rovella 5,5 - Chiamato in causa per dare maggiore equilibrio al centrocampo laziale, è un po' nervoso .
Isaksen 6 - Disputa un'ora di gioco sufficiente al Franchi, dove le occasioni e gli spunti di certo non gli mancano. Uno tra i più attivi dell'intero attacco biancoceleste. Dal 61' Tchaouna 5,5 - Non riesce a rendersi incisivo in una mezz'ora complessa.
Dia 5,5 - Non brilla particolarmente a supporto di Noslin e ad inizio primo tempo perde un pallone sanguinoso, che favorisce una ripartenza della Fiorentina conclusa con il palo di Colpani. E lui deve ringraziare Provedel, straordinario nell'intervento sull'ex Monza.
Zaccagni 6 - Si muove tanto come al solito sul fronte mancino, creando anche diverse occasioni. Purtroppo il suo impegno e la sua qualità non son servite alla Lazio
Noslin 5 - Chiamato in causa per sostituire l'infortunato Castellanos, stecca al centro dell'attacco dove ha troppe difficoltà di fronte ai difensori viola. Non è minimamente incisivo e crea poco.
Marco Baroni 5,5 - La sua Lazio ha offerto tanto soprattutto in fase offensiva, come del resto negli altri match giocati fino ad ora. Peccato per delle leggerezze in difesa, che hanno causato i due rigori della Fiorentina.