Cosa ci ha lasciato il Mondiale - Chi sono gli uomini mercato della Germania
Il Mondiale di Qatar per la Germania si è rivelato un flop clamoroso e non annunciato. La squadra di Flick è uscita ai gironi dopo aver raccolto solo 4 punti in un gruppo con Giappone, Spagna e Costa Rica. Troppo poco per chi, alla vigilia, veniva considerata di diritto una tra le favorite per alzare la coppa al cielo il 18 dicembre. Uno dei più in forma nell'avventura in Asia è stato indubbiamente Niclas Fullkrug, attaccante del Werder Brema che ha messo a segno già 10 gol e fornito 2 assist in 14 partite di Bundesliga. Facile pensare che in tante stiano valutando la possibilità di fare un investimento per il 29enne di Hannover, anche se il club tedesco chiede 20 milioni di euro, cifra che scoraggia tante medio-piccole. Già nel mese di novembre però sono stati registrati diversi sondaggi da società dei top 5 tornei d'Europa.
Uno dei più appetibili sul mercato per l'immediato è sicuramente Ilkay Gundogan, centrocampista in scadenza con il Manchester City che potrebbe decidere di cambiare squadra la prossima estate. Non è da escludere a priori la sua permanenza in Premier League, ma il tedesco piace e molto al Barcellona di Xavi, che dovrà però battere la concorrenza del Bayern Monaco, che fiuta il colpo a parametro zero, e della Juventus, alle prese anche con un rinnovamento societario. Infine è da sottolineare come pure il Galatasaray abbia preso informazioni qualora decida di concludere la sua carriera in Turchia.
L'uomo del futuro è invece Youssoufa Moukoko del Borussia Dortmund. Il classe 2004 è in scadenza con i gialloneri e potrebbe già cambiare casacca nella sessione invernale di trasferimenti: il Chelsea ha già avviato le trattative per portarlo in Premier League, ma la concorrenza è agguerrita con Manchester United e Liverpool che non vogliono perdere uno dei talenti più promettenti al mondo. Da non scartare l'ipotesi Barcellona, anche se i blaugrana hanno già spiegato all'entourage del calciatore che, qualora volesse approdare al Camp Nou, dovrebbe aspettare la prossima estate e farlo a parametro zero perché i catalani non possono spendere i 30 milioni di euro richiesti dal Borussia Dortmund.