Perché dell'esonero di De Rossi e delle scelte della Roma c'è ben poco di cui stupirsi
Podcast TMW
C'è poco da stupirsi nell'esonero di Daniele De Rossi dalla Roma e nel caos che regna adesso nell'ambiente di casa giallorossa. Nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio, l'analisi delle scelte della proprietà del club capitolino. Che cambia ancora. Stavolta tra i fischi di tutta la piazza.
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Il comunicato ufficiale dell'esonero di De Rossi
Clamoroso a Roma. Con una nota apparsa sul sito ufficiale, la società giallorossa ha comunicato l'esonero di Daniele De Rossi. "L'AS Roma comunica di aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel Club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra".
De Rossi era diventato l'allenatore della Roma lo scorso 16 gennaio quando prese il posto di José Mourinho. Qualche mese dopo per lui è arrivato anche il rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2027 e adesso, dopo solo quattro giornate di campionato, ecco l'esonero figlio soprattutto del deludente avvio di stagione: la Roma fino a questo momento ha conquistato tre pareggi e incassato una sconfitta.
Nota del Club
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— AS Roma (@OfficialASRoma) September 18, 2024