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Pres. Padova: "Via 10/11 giocatori. Ne arriveranno almeno cinque"

di Luca Bargellini

Dalle colonne de Il Mattino di Padova il presidente del club patavino Roberto Bonetto ha fatto il punto in vista della seconda metà di stagione e sul mercato invernale che attende la società veneta: "Cerchiamo di lavorare al meglio per rinforzare la rosa perché il nostro obiettivo primario è mantenere la categoria. Buttare al vento una promozione che è stata voluta fortemente, mi lascerebbe molto amaro in bocca. Come si dice in questi casi, mia colpa, mia massima colpa. Dobbiamo capire gli errori che sono stati commessi e cercare di evitarli allestendo una formazione importante per risalire la classifica. Il mercato? Purtroppo non abbiamo ottenuto i risultati sperati nel girone d’andata dato che qualche giocatore non ha reso secondo quelle che erano le aspettative, per cui è chiaro che dovremo intervenire. Considerato che abbiamo un organico con trentuno giocatori, le uscite saranno superiori agli innesti. Ci lasceranno dieci-undici ragazzi, e ne arriveranno cinque, sei o sette di nuovi. Senza dimenticare che abbiamo anche gli infortunati. Ma sarà una squadra notevolmente cambiata rispetto a quella della prima parte di stagione. Il ritorno di Bisoli in panchina? Foscarini è una brava persona e se l’avevamo scelto è perché credevamo in lui. Purtroppo non si è creata quell’empatia tra il tecnico e la squadra, e questo ha portato a cinque sconfitte consecutive. A quel punto ci siamo trovati davanti a un dubbio importante, e con dispiacere la proprietà ha dovuto prendere la decisione di esonerare Foscarini. Mi dispiace moltissimo perché è una persona per bene e un bravo allenatore, purtroppo nessuno si aspettava cinque stop. Dovevamo dare una scossa e abbiamo riflettuto sulla situazione di Bisoli. Ci siamo parlati e ci siamo decisi a richiamarlo in funzione a una serie di considerazioni. Ha influito anche il suo comportamento corretto e signorile che ha avuto dopo l’esonero. Sia noi come società e sia Bisoli sapremo fare tesoro degli errori che sono stati commessi nel passato, il tutto sempre lavorando in sintonia per il bene del Padova"


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