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Bari-Sudtirol 2-1, le pagelle: Di Cesare cuore di capitano, incubo Cuomo

di Luca Esposito

Risultato finale: Bari-Sudtirol 2-1

Bari

Brenno 6 - Il direttore sportivo Polito ha ribadito massima fiducia in un portiere che è stato piuttosto criticato in questa prima parte di stagione. Oggi si è ben comportato, ottimo un intervento in uscita su Merkaj.

Pucino 6 - Da un suo cross pericoloso nasce l'azione del calcio di rigore conquistato da Ricci. Gara diligente e senza sbavature. Dal 45'st Dorval 6 - C'è bisogno di spingere per far cadere il muro di Valente. Fa il suo.

Vicari 6 - Soffre la fisicità di Merkaj e in qualche circostanza appare leggermente fuori posizione. Meglio nella ripresa, attento in anticipo su Pecorino.

Di Cesare 7 - chi, se non lui, poteva regalare un successo fondamentale alla sua squadra dopo 30 giorni di sofferenza e delusioni. Fiuta il pericolo e carica i compagni dopo la rete del provvisorio 1-0. Nella ripresa è un gigante e segna, in diagonale, il gol decisivo. L'esultanza sotto la Nord giustifica il coro "uno di noi".

Ricci 7 - Ottima partita da parte dell'esterno biancorosso, forse la migliore di questo girone d'andata. Conquista il rigore con una bella giocata su Lunetta e spinge fino alla fine distinguendosi anche per qualche ottimo anticipo.

Koutsoupias 6,5 - Partita maschia, molto tattica e fisica. Si cala perfettamente nel tipo di gara ed è una diga a copertura della retroguardia. Tanti palloni recuperati e qualche buon inserimento dalle retrovie non premiato a dovere dai compagni. Promosso. Dal 79' Maita sv.

Benali 6 - Supporta la fase offensiva e, soprattutto nella prima mezz'ora, è costantemente alle spalle di Sibilli per garantirgli supporto e palloni giocabili. Non si tira indietro quando c'è da abbassare il baricentro per respingere al mittente gli assalti di un avversario mai domo. Dal 90' Bellomo sv.

Acampora 5,5 - E' una delle note meno liete della giornata. Preziosissimo in fase di non possesso, ma poco attivo quando si tratta di partecipare alla manovra. Non a caso resta negli spogliatoi all'intervallo. Il vero Acampora ancora non si è visto. Dal 45'st Edjouma 6 - Non tocca molti palloni, ma quando lo fa ostenta qualità. Cresce col passare dei minuti.

Sibilli 7 - Schierato centravanti a causa delle assenze di Diaw e Nasti, risponde presente e segna su rigore sbloccando lo 0-0. Conquista anche l'espulsione di Cuomo. Spina nel fianco dal primo al centesimo minuto, mezzo voto in meno per il giallo ingenuo che gli farà saltare la prossima gara.

Achik 5,5 - Personalità e tecnica non gli mancano, dopo il gol del 2-1 ha il merito di portare a spasso gli avversari conquistando punizioni e calci d'angolo. Anche per lui mezzo voto in meno per un errore quasi a tu per tu col portiere e per un tiro dai 25 metri del tutto inutile e con due compagni meglio posizionati.

Aramu 6 - Sta migliorando fisicamente e la sua partita è senza dubbio buona. Una grande parata di Poluzzi gli nega la gioia del gol, nella ripresa invece gonfia la rete ma l'arbitro ravvisa un fallo di Benali. Dal 75' Morachioli sv.

Pasquale Marino 6 - Di buono c'è - quasi - solo il risultato. Che è quello che conta, ci mancherebbe. Ma in 11 contro 10 per quasi 90 minuti, in casa e contro un avversario falcidiato dalle assenze si doveva soffrire meno.

Sudtirol

Poluzzi 6 - Ottimo intervento su Aramu: la palla gli rimbalza davanti le mani ma ha riflessi felini e devia in corner. Incolpevole sulle due reti subite.

Cuomo 4,5 - La sua gara dura 13 minuti, giusto il rosso diretto per il fallo su Sibilli. Non cattivo nè intenzionale, ne siamo certi, ma comunque pericoloso e da punire con l'espulsione.

Davì 5,5 - Nella prima frazione di gioco è attento e ordinato, non a caso il Bari spinge poco o nulla dalle sue parti. Un po' più nervoso nella ripresa.

Ghiringhelli 5,5 - Rimedia in avvio un giallo pesante e che inevitabilmente lo condiziona. Da una sua corta respinta di testa arriva la rete del 2-1 di Di Cesare: non un errore, sia chiaro, ma forse si poteva far meglio. Dal 72' Cisco 5 - Sbaglia tanto, non entra mai in partita.

Giorgini 6 - La difesa del Sudtirol, tutto sommato, tiene bene botta in uno stadio difficile e in inferiorità numerica. Quando Sibilli lo punta, non sempre riesce a prendere le adeguate contromisure, ma presidia bene la propria area e non commette errori particolari.

Tait 6 - Tanti falli, ma anche tanto cuore. Del resto il capitano è il simbolo e l'anima della squadra, uno che di retrocedere non vuol proprio saperne. Vale quanto un gol un anticipo di testa su Di Cesare.

Peeters 5,5 - Cattura l'occhio nei primi 25 minuti, non è mai banale quando gli si chiede di impostare il gioco e di fraseggiare con i compagni. Perde brillantezza col passare dei minuti, lo testimonia una palla persa clamorosamente a ridosso della propria area che poteva costare caro. Altalenante.

Lunetta 5 - Difficile valutare la sua gara, obiettivamente ci mette qualità ogni volta che punta l'uomo e si sovrappone sulla sinistra. Ma ci sono due macchie difficili da cancellare. Anzitutto un gol sbagliato a porta quasi vuota sullo 0-0, poi il fallo ingenuo che costa il rigore. Dal 65' Ciervo 5 - Anche per lui un impatto non indimenticabile.

Casiraghi 6,5 - Il migliore della sua squadra, calciatore ormai insostituibile nell'undici titolare. Dopo il rosso di Cuomo abbassa di 20 metri il raggio d'azione e ci vuole tutta la sua tecnica per superare la pressione dei padroni di casa. Strano venga sostituito dopo la rete del 2-1. Dal 75' Cagnano sv.

Rauti sv - Dal 15' Vinetot 6,5 - Non doveva nemmeno essere convocato causa problemi fisici, invece si ritrova in campo dopo un quarto d'ora e deve compiere subito qualche buon intervento. Sua la rete dell'illusorio 1-1.

Merkaj 6 - Per generosità e intelligenza tattica sarebbe da 8, la sua fisicità permette al Sudtirol di tenere alto il baricentro. E ha anche l'occasione per l'1-2 a fine primo tempo, ma Brenno lo brucia sullo scatto. Ottima gara, esce stremato. Dal 65' Pecorino 5,5 - Sarebbe stato dura per tutti incidere in quella fase della gara.

Federico Valente 6 - Per oltre un'ora la sua squadra piace e prova ad arrivare in porta con il fraseggio e non solo con i lanci lunghi. Per quanto visto avrebbe meritato il punto.


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