Un timoroso Bayern non sfonda a Roma: una sola occasione, la Lazio si fa attendere

Termina senza reti il primo tempo di Lazio-Bayern, andata degli ottavi di finale in corso all'Olimpico di Roma. Il Bayern Monaco si presenta in campo con buona verve ma allo stesso tempo non appare particolarmente 'coraggioso', come aveva chiesto con parole decisamente più colorite Muller dopo la figuraccia contro il Leverkusen di sabato scorso. Il possesso palla è più degli ospiti, ma le occasioni tardano ad arrivare: al 7' Kane viene imbeccato bene dallo stesso Muller, ma il tiro, dall'interno dell'area di rigore, finisce alto.

Il primo squillo di marca biancoceleste lo suona Luis Alberto, che al 21' riceve palla al limite dell'area di rigore, si libera con una finta di Goretzka ma non inquadra la porta di Neuer da buona posizione. La squadra di Sarri gioca una prima formazione molto attendista, difendendo la porta di Provedel con dieci undicesimi, senza però rinunciare alle folate offensive con gli esterni, specie il più brillante Isaksen. Risponde il Bayern alla mezz'ora: Gila stende Musiala al limite dell'area e sul pallone va Kane. Alla fine, dopo un elaborato schema da calcio piazzato, va al tiro Sané: la sua bomba mancina sibila alla destra del palo difeso da Provedel, gelato dalla violenza della conclusione.

A pochi minuti duplice fischio ecco il grande spavento: azione verticale-orizzontale ad aprire il campo del Bayern che coinvolge cinque giocatori, tutta ad un tocco. Alla conclusione alla fine va Musiala, che sparacchia però sopra la traversa da posizione privilegiata, graziando ancora Provedel.

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