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Sottosegretario Salute: "Riaprire stadi mi piacerebbe. No a modifiche sulla quarantena"

di Ivan Cardia

Sì alla riapertura degli stadi, no secco alla modifica della norma sulla quarantena. Intervenuta a La Politica nel Pallone, Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, ha parlato così a Gr Parlamento: “Riaprire gli stadi piacerebbe anche a me, credo ci si possa lavorare. Magari in occasione della partita conclusiva, con un arrivederci simbolico in uno stadio aperto. Sarà il ministro dello Sport a decidere, io penso che dal punto di vista della salute ciò che abbiamo immaginato possibile per gli altri comparti, come teatri o cinema, possa essere immaginato anche per lo sport”.

È possibile allenatore la quarantena di 14 giorni del gruppo squadra in caso di una positività?
“A me non risulta, né che si sia mai discusso di questo col Comitato Tecnico Scientifico. E se è stato discusso è stato per toglierlo dal tavolo. Una disparità di trattamento aprirebbe molte questioni oltre al fatto che esporrebbe a un rischio ulteriore tutti quelli che non fossero risultati contagiati. È dannoso anche per i calciatori. Questa malattia è dannosa, lascia cicatrici polmonari, l'obiettivo è fare in modo che i calciatori non si ammalino. Avere un rigore estremo è utile a loro e ovviamente alla causa del calcio. Ricordiamo che in alcuni casi i primi sintomi si manifestano anche 12-13 giorni dopo l'autoisolamento”.


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