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Shakhtar, Srna: "Giochiamo il nostro calcio, vincerà la gara chi avrà avuto più coraggio"

di Andrea Carlino

Alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Atalanta, il direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk, Darijo Srna, ha parlato a Sky Sport della difficile situazione del club, costretto a giocare lontano da casa a causa della guerra in Ucraina, e della partita contro i nerazzurri, in programma a Gelsenkirchen.

Come arriva lo Shakhtar a questa partita dopo il pareggio contro il Bologna?
"La partita contro il Bologna è sempre difficile, soprattutto in trasferta. Per noi era la prima partita dopo sette mesi in uno stadio pieno. Ho già affrontato l'Atalanta come secondo di Paulo Fonseca: finì 3-0 per loro a Kharkiv e 2-1 per noi a San Siro. Sono una squadra fortissima, che ha vinto l'Europa League pochi mesi fa. Ci aspetta una partita difficile, sappiamo che pressano alto su tutto il campo. Noi cercheremo di fare un buon risultato, che sarebbe molto importante in questa situazione complicata.

Quanto è difficile preparare una partita in quello che è diventato il vostro "campo di casa", in un momento così delicato per il vostro Paese?
"La nostra casa è l'Ucraina, non questo stadio, ma giochiamo così da tre anni. Siamo arrivati due giorni fa, dopo un viaggio di 15-16 ore in pullman e aereo. Questa è la nostra vita, e dobbiamo conviverci. Oggi giochiamo a calcio, e penso che sia l'Atalanta che noi entreremo in campo con la voglia di vincere. Vedremo dopo la partita chi avrà avuto più coraggio e più qualità per conquistare i tre punti".

Cambia la vostra strategia contro una squadra che gioca come l'Atalanta?
"No, non possiamo cambiare la nostra strategia. Giochiamo il nostro calcio, ma non possiamo permetterci di correre gli stessi rischi dell'Atalanta o di altre squadre. Se rischiamo troppo, l'Atalanta può farci uno o due gol con grande facilità".


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