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Roma, Mourinho-Pinto ai ferri corti: dai Friedkin nessuna offerta ai due per il rinnovo

di Paolo Lora Lamia

Quello tra José Mourinho e Tiago Pinto è un rapporto sempre più precario. Il tecnico della Roma non nasconde la sua insoddisfazione per l'organico che ha a disposizione, mentre il dirigente continua a portare avanti la sessione estiva con la linea indicata dalla società: prima le cessioni e poi gli acquisti, solo se in linea con le possibilità del club.

Come riporta il Corriere dello Sport lo Special One, reduce da due anni di critiche per il suo gioco tutt'altro che entusiasmante, vorrebbe trasferire alla squadra idee più propositive. Tuttavia, senza il terminale offensivo che richiede da settimane, non può riuscire nel suo intento. Al momento ha solo Belotti, centravanti di lotta ma non in grado di rendere più fluida la manovra offensiva.

La palla passa a Tiago Pinto, in grado di soddisfare Mourinho - Morata è in cima alla lista dei suoi desideri per l'attacco - solo in caso di qualche cessione importante (in pole ci sono Ibanez e Karsdorp). I due rimangono quindi a distanza a livello di rapporti e, nel frattempo, la proprietà non si schiera da nessuna delle due parti. Sia Mou che Pinto hanno il contratto in scadenza: a nessuno dei due è stato ancora proposto il rinnovo.


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