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Rasmus è il più pagato dei fratelli Hojlund ma anche l'unico fuori dalla Champions (e dall’Europa)

di Dimitri Conti

Proprio ieri l'Atalanta ha rivelato tramite la pubblicazione dei propri bilanci quanto ha incassato quest'estate con la ricca cessione di Rasmus Hojlund. Per il passaggio del centravanti danese classe 2003 al Manchester United sono entrati nelle casse della Dea ben 74 milioni di euro più 10 di bonus, garantendo una plusvalenza da capogiro per un calciatore pagato poco più di 15: un valore, il suo, triplicato in una stagione di Serie A.

L'adattamento alla realtà inglese non sta però andando ancora come pronosticavano i più ottimisti e nelle prime 20 presenze con i Red Devils, Hojlund ha trovato 5 gol. Una media realizzativa tutt'altro che da bomber implacabile di una rete ogni 255 minuti. A coronare e rendere più amaro il contorno la recente eliminazione dalla Champions League, all'interno di un girone superabile che ha visto il Manchester United classificarsi ultimo alle spalle di Bayern Monaco, Copenaghen e Galatasaray.

Oltre il danno, la beffa familiare: Rasmus è l'unico dei tre fratelli Hojlund ad aver lasciato la Champions League, mentre i fratelli Oscar ed Emil, entrambi 2005 (il secondo è un attaccante come lui ma il primo è sceso in campo proprio contro gli inglesi) festeggiano la qualificazione raggiunta con il Copenaghen. Sarà anche il più pagato della famiglia, ma ad oggi è pure l'unico eliminato, la sua stagione nelle coppe europee è già finita, in questa stagione: una curiosità che più alle dinamiche della famiglia Hojlund guarda al presente del Manchester United nell'esplicazione del suo significato.


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