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Napoli, Insigne riaccende la questione rinnovo: l'accordo non è semplice

di Antonio Gaito

"Ho un contratto fino al 2022, anche se è in scadenza. C'è il mio procuratore che ha avuto dei colloqui con il presidente, ma non è una questione facile e io penso solo ad essere concentrato sul campo". Lorenzo Insigne in un collegamento col Festival di Trento, dal ritiro della Nazionale, riaccende la questione del rinnovo del contratto, sfumata nell'ultimo periodo dopo un paio di incontri tra il presidente Aurelio De Laurentiis ed il suo agente Vincenzo Pisacane, l'ultimo nell'albergo del ritiro prima di Napoli-Spartak Mosca che faceva propendere per l'ottimismo dopo mesi di distacco e freddezza tra le parti.

In realtà, al di là degli incontri serviti a ritrovare quantomeno serenità nei rapporti, non c'è ancora convergenza per quanto riguarda cifre e durata dell'accordo. E probabilmente per questo le parti non sono neanche entrate più di tanto nel merito: solo la certezza del ritorno in Champions potrà spingere De Laurentiis a fare un passo ulteriore in avanti ed eludere la linea di contenimento dei costi. Al momento non dovrebbero essere fissati ulteriori incontri e la richiesta del capitano, che attualmente percepisce 4,5mln di euro, resta quella di un aumento dell'ingaggio intorno ai 6mln di euro. Intanto le parole di ieri hanno riacceso i fari mediatici sulla questione.


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